Aprile - Lo scorso 3 aprile andò in scena una sfida molto delicata in quel di Udine: sotto nel punteggio gli azzurri persero lucidità nel momento cruciale della gara e Higuain, probabilmente consapevole che il treno scudetto era ormai andato, si lasciò andare ad una brutta entrata sul difensore friulano Felipe, con l'arbitro Irrati che gli mostrò il secondo giallo e dunque il rosso. Per quel comportamento nei confronti del direttore di gara il numero 9 si beccò ben 4 giornate di squalifica, poi ridotte a 3 post accoglimento del ricorso del club azzurro.
Intervenuto negli studi di Sky Sport il noto giornalista Riccardo Trevisani ha analizzato la spinosa questione arbitrale, parlando soprattutto della disparità di trattamento tra Napoli e Juventus. Queste le sue parole, raccolte dalla nostra redazione.
“Se non troviamo uniformità di giudizio tra gli arbitri a distanza di una giornata diventa difficile; il fallo di Ghoulam (contro l’Udinese, ndr) e il fallo di Alex Sandro (nel derby contro il Torino, ndr) sono falli simili. Sono azioni pericolose in area di rigore: quello di Alex Sandro secondo me è un po’ più ruvido e non prende il giallo, mentre quello di Ghoulam è meno ruvido e prende il giallo”.
“Gli arbitri sono diversi, perché uno è Rizzoli mentre l’altro è Irrati, ma l’addizionale della zona di campo dalla quale Bonucci viene allontanato da Rizzoli è proprio Irrati. È lo stesso arbitro che vede quella determinata tipologia di fallo non sanzionata con il cartellino e la domenica successiva decide che lo stesso tipo di fallo è da ammonizione. Poi si chiede a chi commenta di avere cose giuste, ma se nemmeno loro in campo fanno le stesse cose, come possiamo adottare noi una linea comune”.
Articolo modificato 9 Apr 2016 - 18:18