La designazione di Gianluca Rocchi per l’importante anticipo di sabato sera contro il Napoli non è stata presa affatto bene dai nerazzurri. I milanesi, infatti, non hanno dimenticato e soprattutto mai perdonato alcuni errori ed alcune scelte dell’arbitro nella direzione delle loro gare: fra questi, uno dei più clamorosi avvenne ben cinque anni fa, proprio contro i partenopei.
Impossibile per gli interisti dimenticare quell’Inter-Napoli del 1 ottobre 2011, quando l’arbitro fiorentino espulse ben sette giocatori, di cui cinque solo nel primo tempo. Espulsioni, tra l’altro, apparentemente ingiustificabili. Fra gli “orrori” arbitrali di quella partita, da segnalare senza dubbio l’ammonizione di Obi per un fallo inesistente con successiva espulsione per doppia ammonizione. Come se non bastasse, al Napoli di Mazzarri fu anche concesso un rigore (anch’esso inesistente, in quanto il fallo era palesemente avvenuto fuori area), segnato da Campagnaro su ribattuta. Peccato però che il rigorista fosse già entrato in area prima della battuta e secondo il regolamento sarebbe stato quindi da annullare… Insomma oltre al danno anche la beffa!
Ma quello del 2011 non fu un caso isolato. Come riporta Il Corriere dello Sport, fra alcune delle più clamorose decisioni di Rocchi ai danni dell’Inter è certamente da ricordare quella che punisce Zlatan Ibrahimovic. Era il 20 dicembre 2006 e lo svedese fu espulso in seguito alla seconda ammonizione per aver allontanato il pallone dopo il fischio dell’arbitro. Il fischio, però, arrivò esattamente nel momento in cui gli interisti calciarono in porta. Concusione? Inter in dieci e gol non convalidato. Insomma, un direttore di gara molto contestato a San Siro, che dovrà mantenere la calma per una sfida importantissima restando al di sopra di ogni pressione.