Aprile - Lo scorso 3 aprile andò in scena una sfida molto delicata in quel di Udine: sotto nel punteggio gli azzurri persero lucidità nel momento cruciale della gara e Higuain, probabilmente consapevole che il treno scudetto era ormai andato, si lasciò andare ad una brutta entrata sul difensore friulano Felipe, con l'arbitro Irrati che gli mostrò il secondo giallo e dunque il rosso. Per quel comportamento nei confronti del direttore di gara il numero 9 si beccò ben 4 giornate di squalifica, poi ridotte a 3 post accoglimento del ricorso del club azzurro.
L’ex arbitro Paolo Dondarini è intervenuto in giornata ai microfoni di Radio CRC dove ha espresso il proprio pensiero sulle ultime polemiche arbitrali, non lesinando bacchettate alla categoria dei calciatori. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:
“Cosa penso di Rizzoli e del suo arbitraggio in Torino-Juventus? Se ha ritenuto di ammonire Bonucci è perché, evidentemente, avrà avuto buone ragioni. Bonucci e Higuain hanno troppi atteggiamenti irrispettosi in campo e andrebbero limitati, in primis per il loro bene. Sudditanza? Può esserci soggezione nei confronti di un giocatore, non della maglia. Higuain è un calciatore carismatico e probabilmente maggiormente carismatico rispetto ad altri suoi compagni.
Reggina-Juventus? Dopo un episodio che vedeva coinvolto Legrottaglie (allora giocatore della Juve, ndr) non ho più arbitrato i bianconeri. La decisione fu presa da Collina che allora era il designatore.
Napoli? Gli azzurri stanno disputando un grandissimo campionato. È merito loro se la corsa al titolo è ancora aperta. Di fatti senza il Napoli avremmo assistito all’ennesimo campionato monotono. Meriti anche a Giuntoli che sta dimostrando di essere molto bravo, il ruolo del ds è quello di saper gestir bene la squadra. In questo Giuntoli si è dimostrato un numero 1“.