Gabbiadini-Icardi, i bomber che si sfideranno a San Siro e che in futuro potrebbero giocare spalla a spalla

Per la sfida di domani sera tra Napoli e Inter tutti si sarebbero aspettati sul palcoscenico di San Siro due bomber argentini; Higuain da una parte e Icardi dall’altra, solo il neroazzurro ci sarà mentre il Pipita dovrà scontare ancora una delle giornate di squalifica. Al suo posto ci sarà, invece, Manolo Gabbiadini che già contro l’Hellas Verona non ha fatto rimpiangere l’ex Real Madrid.

L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport si concentra sul confronto tra i due attaccanti che quindi illumineranno la scena nell’anticipo di domani, sottolineando come l’allenatore interista sia un grande estimatore della punta azzurra avendo provato a portarla alla sua corte già in due occasioni; nell’estate del 2015 e nell’inverno 2016, infatti, il club milanese ha offerto una cifra tra i 15 e 20 milioni di euro per affiancare Gabbiadini ad Icardi. Il Napoli ha sempre risposto picche, ma probabilmente in segreto il Mancio sta già escogitando un nuovo assalto nella prossima finestra di mercato all’ex Sampdoria. Non è detto, però, che i due attaccanti non possano ritrovarsi insieme anche con la maglia azzurra; nel caso di una partenza di Higuain, infatti, De Laurentiis potrebbe pensare di sostituire l’argentino proprio con Icardi.

Il confronto tra Manolo e Maurito è affidato dalla Rosea a Delio Rossi che li ha allenati entrambi ma mai insieme. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli.it: “Alla Sampdoria, per ovviare alla partenza di Icardi, chiesi espressamente Gabbiadini. Loro due sono assolutamente complementari, sarebbero perfetti in un 4-3-3 con Mauro punta centrale e Manolo che parte da destra. Li ho visti crescere e rivedendoli in questo loro sviluppo si può certamente dire che si tratta di due attaccanti moderni e dotati della giusta dose di autostima. Gabbiadini ha resistenza, un sinistro educato, è disciplinato e ha forza fisica. Icardi sa vivere per il goal ma mi pare di capire che ne viva un po’ troppo; potrebbe fare di più. Higuain è uno che fa gol e si sbatte, lui magari si culla di più sulla propria media”.