L’ex calciatore del Napoli Salvatore Bagni ha rilasciato un’intervista ai colleghi de La Gazzetta dello Sport. Queste le sue parole, raccolte dalla nostra redazione.
Che tipo di partita ci sarà? “L’unica volta che il Napoli si è accontentato è stato battuto dalla Juventus; quella sconfitta ha condizionato il campionato. Sarri dovrà impostare la squadra per puntare alla vittoria, mentre l’Inter dovrà attaccare e il Napoli potrà puntare in contropiede”.
Senza Higuain, ma c’è Gabbiadini. “Con tutto il rispetto che ho per Gabbiadini, ma Higuain è il 50% della squadra. Spesso ha risolto da solo le partite: fa gol, aiuta la squadra; dubito ci siano giocatori come lui”.
Riduzione squalifica. “Quattro giornate sarebbero state decisamente eccessive, ma sono troppe anche tre. Higuain non è stato mai espulso ed è sempre stato corretto. A Udine ha reagito perché era nervoso e teso per l’andamento della partita. In un momento del genere avrà pensato che la sconfitta avrebbe definitivamente chiuso la lotta Scudetto”.
Il tridente per fermare l’Inter. “Callejon quando va in profondità è difficile da marcare, mentre Insigne ha grandi qualità. A Gabbiadini invece non bisogna lasciare nemmeno un metro; il resto è di competenza del centrocampo”.
Sfida scudetto già finita? “C’è bisogno di 16 giocatori di egual qualità per lottare a grandi vertici. A Napoli è mancato il mercato di gennaio, quando era in testa alla classifica. Noi l’anno dello Scudetto lo vincemmo con il fiatone e l’anno successivo andò male. Serve una rosa competitiva. Cosa manca? Arriveranno un difensore, un centrocampista, un esterno ed una mezz’ala, forse tutti stranieri”.
Higuain resta a Napoli? “Penso di sì. Il presidente De Laurentiis non farà sconti sulla clausola: pochi club possono permetterselo; adesso però Higuain vorrà un adeguamento contrattuale, il prossimo anno andrà in scadenza. Vediamo come si comporterà il presidente”.
Articolo modificato 16 Apr 2016 - 09:18