Aurelio De Laurentiis e la pazza idea di mercato nata proprio a San Siro…

Provocazione, idea, spunto. La questione è semplice: prendete questo pezzo con le pinze, con le molle e con i dovuti condizionali. Perché ciò che proponiamo è tanto semplice quanto complesso: ma voi come vedreste Mauro Icardi in azzurro? Ah, ovviamente soltanto nel caso in cui quel fatidico sceicco arrivasse e mettesse mano al portafogli per il Pipita. Novantatré milioni, tondi tondi: nel frattempo, con l’esatta metà ci si potrebbe assicurare un potenziale fuoriclasse del gol. Chiamasi affarone.

THAT’S AMORE – Maurito dopo Gonzalo, argentino per argentino. Il sangue non cambierebbe, il fiuto neanche. E nemmeno la voglia, la grinta, la cattiveria sotto porta. Certo, ci sarebbe poi da lavorare per il contorno: ma con quaranta milioni di ‘resto’, qualcosina si potrebbe pure costruire. Ecco: il senso di un’eventuale cessione di Higuain sarebbe proprio questo. Non rifondare, ma ampliare la rosa: perché anche contro l’Inter, il peso di un mercato non di primissimo livello ha fatto nuovamente la differenza. Dunque, Icardi come pezzo forte. E poi un muro a supporto, solidissimo. Fatto di prime scelte e di seconde linee ben ponderate. E fatto soprattutto di una doppia squadra, senza rincalzi. Utopia nell’era De Laurentiis, che per diventare grandissimi toccherà trasformare presto in realtà.

LAMBORGHINI A POSILLIPO – Chissà, forse proprio l’amore del presidente nei confronti dell’ex Samp potrà essere foriero di trasformazioni. Non è un segreto: fosse dipeso esclusivamente dal numero uno azzurro, Maurito avrebbe parcheggiato la sua Lamborghini in via Caracciolo e quell’attico sarebbe passato da zona San Siro al cuore di Fuorigrotta. Ovviamente, si tende ad esagerare. Ma il senso resta, e non va sottovalutato: con poco più di 40 milioni il Napoli potrebbe ora assicurarsi uno degli attaccanti più letali d’Europa. Anzi: inserendo all’interno della trattativa uno tra Mertens e Gabbiadini, la questione potrebbe addirittura semplificarsi. Non approfittarne sarebbe da pazzi. Pipita permettendo. Sceicco permettendo.

Cristiano Corbo