Quest’anno va così, ogni volta che su Italia 1 va in onda la puntata di “Tiki Taka” c’è sempre uno screzio, una lite, una polemica che alla fine viene fuori. E anche questa volta non poteva che essere così. A far scoppiare il caso questa volta è stato l’attore Antonio Zequila che, commentando la moviola di Inter-Napoli e un servizio fatto in giro per la città partenopea, si è lasciato andare ad un commento poco felice.
Il tutto parte con la consueta moviola di Graziano Cesari: “Il fuorigioco di Icardi in Inter-Napoli è evidente, l’assistente Padovan commette un errore grave perché la dinamica dell’azione è facilmente leggibile. Devo dire che questa è stata un’annata piena zeppa di errori arbitrali che hanno creato nervosismi in questa fase finale del campionato“. “Si vabbè Graziano – irrompe Giuseppe Cruciani – se dite che quello è un fuorigioco visibile siete folli. Non saranno nemmeno 5 centimetri“. “Sono ben 27 centimetri di fuorigioco caro Giuseppe“, chiosa sull’argomento Cesari.
Successivamente viene mostrato un servizio dove vengono intervistati vari tifosi del Napoli per le vie della città, la maggior parte riconosce la superiorità della Juventus nell’arco del campionato, qualcun’altro ribadisce che gli arbitraggi alla fine hanno inciso. A commentare il servizio è il giornalista e tifoso del Napoli, Raffaele Auriemma: “In tutta onestà devo dire che questo campionato non è stato indirizzato dagli errori arbitrali, che pure ci sono stati. Ma gli errori significativi saranno stati 2 o 3, che non possono aver inciso sulla straordinaria striscia di 22 vittorie in 23 partite realizzate dalla Juve. I bianconeri hanno fatto qualcosa di storico: mai nessuna formazione che aveva conquistato 12 punti nelle prime 10 partite ha poi vinto il campionato. Alla Juventus è riuscito anche questo. Dal mio punto di vista non ho nulla da recriminare e dire al Napoli, che è comunque andato oltre ogni aspettativa“. Tutto abbastanza tranquillo, fino all’intervento dell’attore napoletano e simpatizzante tifoso azzurro, Antonio Zequila: “Ma basta con questo vittimismo napoletano! Ammettete che il fuorigioco con l’Inter non c’entra nulla perché i nerazzurri hanno dominato la partita meritando la vittoria. Ammettete (rivolgendosi ad Auriemma, ndr) che il Napoli all’andata ha rubato la partita con l’Inter!“.
“Mi scusi Zequila – interviene il giornalista e tifoso romanista Luca Telese – ma che vuol dire vittimismo napoletano? Io non credo che i napoletani abbiano un vittimismo tutto loro. Quando si perde con evidenti errori arbitrali ci si lamenta, ma succede dovunque mica solo a Napoli“. “Non è vero – interviene ancora Cruciani – io sono d’accordo con Zequila. Ci sono alcuni popoli e tifoserie; nella fattispecie napoletani, romanisti e laziali, che tendono ad essere più piagnoni rispetto alle altre“. Chiusura affidata al cantautore Edoardo Bennato che ha presentato la sua ultima canzone, ispirata alla città partenopea: “Questa è la mia città e nonostante i problemi, che pure ci si sono, la ritengo la più bella del mondo. Napoli è unica“. “Non sono assolutamente d’accordo – replica ancora Zequila – la città più bella del mondo è Roma!“. “E questi sono i napoletani rinnegati“, sussurra Auriemma. “Io non rinnego le mie origini, è solo che a differenza vostra sono obiettivo“, risponde ancora l’attore. A provare a mettere pace è Melissa Satta che diplomaticamente dice: “Mettiamola così, l’Italia è bella tutta da Nord a Sud“. “Se permettete – interviene Giampiero Mughini – io che l’ho visitata posso affermare che la città più bella del mondo è New York“.
“Adesso basta – irrompe visibilmente stizzito il conduttore Pierluigi Pardo – riuscite a litigare anche sul nulla!“. Non potevamo che essere più d’accordo con lui.
Articolo modificato 19 Apr 2016 - 11:38