Pesantissima sanzione per Mediaset Premium, punita per la violazione dell’articolo 101 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea. A riportare tale notizia è il portale calcioefinanza.it. Questo il provvedimento: l’azienda ha alterato la gara per i diritti televisivi sul Campionato di Serie A per le stagioni che vanno dal 2015 al 2018. A giudizio dell’Autorità – così come si può leggere dal provvedimento -, l’intesa si è materializzata sostituendo con una soluzione concordata l’esito dell’assegnazione dei pacchetti A, B e D che discendevano dal confronto delle offerte presentate dai broadcaster il 5 giugno dello stesso anno.
Mediaset sarà dunque costretta a pagare una multa per 51 milioni di euro, mentre per Sky Italia la multa è soltanto di 4 milioni di euro. Il comunicato dell’Agcm continua: “La Lega Calcio, su suggerimento e con l’ausilio di Infront, ha promosso una soluzione negoziale che, palesemente in contrasto con le regole stabilite nel bando, ha recepito l’assegnazione concordata con i due principali concorrenti”. Ecco perché anche Infront si vedrà costretta a pagare una multa di 9 milioni. Un duro colpo dunque inflitto a Mediaset.
Per quanto riguarda Sky, l’Antitrust sottolinea: “Nonostante abbia aderito alla spartizione, ha inizialmente assunto un atteggiamento palesemente contrario alle iniziative delle altre parti ed è stata ‘indotta’ all’intesa anche dal comportamento assunto dalle due, per poi assumere un atteggiamento collaborativo nei confronti dell’Agcm”.
E in chiusura si legge: “I soggetti sanzionati dal provvedimento dell’Autorità hanno alterato l’esito dell’aggiudicazione dei diritti, sostituendo tale accordo al risultato della procedura competitiva prevista dalla legge” arrivando poi a sostenere “l’esigenza rappresentata dall’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni circa un rafforzamento dell’efficacia delle Linee Guida previste dal d. lgs. n.9/2008, che andrebbe altresì estesa a una più ampia riforma del quadro normativo, al fine di incentivare ulteriormente le dinamiche competitive dello specifico settore interessato”.
QUESTO IL QUADRO COMPLETO DELLE SANZIONI: