Non c’è confronto tra Napoli e Bologna. Azzurri nettamente superiori sotto ogni punto di vista, sia fisico, sia mentale, sia tecnico. Quello che maggiormente sorprende è la facilità dei padroni di casa nel mettere in pratica a grande velocità tutte le ‘idee’ offensive volute da Maurizio Sarri. Ogni goal è frutto di combinazioni a due, tre, quattro giocatori. Interscambi continui, movimenti senza palla. Insomma, una vera goduria. Nessuna sbavatura, sia in fase di possesso che di non possesso. Aggressività immediata su ogni palla persa, e velocità immensa nel ribaltare le azioni. Altro non si può aggiungere: è la festa della tecnica e della tattica individuale incastonata in quella collettiva. Sei goal da tre “riserve”: ecco cosa significa avere intensità mentale. Altro che turn over!
PRIMO GOAL NAPOLI – Bastano 575 secondi al Napoli per sbloccare la gara. Il vantaggio, infatti, arriva al 10′ con Manolo Gabbiadini. In una sola rete c’è praticamente l’essenza del calcio:
SECONDO GOAL AZZURRO – Gli azzurri continuano a spingere, vista la totale assenza del Bologna, trovando il raddoppio al 35′ su calcio di rigore procurato da Callejon e finalizzato da Gabbiadini:
TERZA RETE AZZURRA – Secondi quarantacinque minuti, solita storia: il Napoli disintegra gli ospiti, trovando la terza rete al 58′ con Mertens. Ennesima combinazione offensiva a tre giocatori per liberarsi dalle marcature e crearsi gli spazi da sfruttare:
POKER DEL NAPOLI – Nemmeno tre reti di vantaggio bastano per appagare la sete di goal dei partenopei. Gli azzurri calano il poker al minuto 80′ ancora con Mertens che conclude una straordinaria azione costruita insieme ad El Kaddouri. Una perla di velocità di pensiero, rapidità motoria e tecnica:
POKERISSIMO AZZURRO – Il Napoli è una squadra costruita per non fermarsi mai, anche quando il risultato è netto. E infatti gli azzurri trovano anche il quinto goal al minuto ’88, ancora con Dries Mertens che può così festeggiare la sua tripletta. Un goal che mette in risalto le qualità dell’esterno belga nel tiro da fuori:
SODDISFAZIONE ANCHE PER D. LOPEZ – Gioia anche per il centrocampista spagnolo che al minuto ’89 mette a segno la sesta rete dei partenopei. Anche questa azione è da manuale del calcio: