Occhi puntati sulla mediana. Su chi illumina il centrocampo, inventa il gioco, crea suggerimenti per i compagni, legge le migliori azioni, corre e si sacrifica. Lunedì contro la Roma servirà al Napoli il miglior Jorginho, colui che quest’anno a suon di prestazioni di altissimo livello ha scalzato Mirko Valdifiori nelle gerarchie, conquistando di diritto la maglia partenopea da titolare.
Ventiquattro anni e tantissimo talento per l‘italobrasiliano che non vuole di certo tirarsi indietro nel rush finale degli azzurri per blindare il secondo posto. Negli occhi la voglia di disputare la Champions diretta con il Napoli il prossimo anno archiviandola in caso di vittoria contro la Roma, ma anche la Nazionale. Come riporta oggi la Gazzetta dello Sport infatti, dopo l’infortunio di Marchisio, Conte deve decidere chi chiamare come regista per l’avventura in Francia ed il mediano del Napoli si candida per un posto autorevole.
Sulla sua strada per entrambi gli obiettivi però, c’è proprio Daniele De Rossi: due modi fortemente diversi di vedere il calcio, così come l’età ed il bagaglio di esperienza. Per il giallorosso sicuramente più sicurezza, versatilità e maturità; per l’azzurro una precisione incredibile nei passaggi e tantissimi palloni giocati, concretizzando al meglio le direttive di Sarri ed il lavoro che gli indica di svolgere.
Insomma, un motivo in più per brillare lunedì nella sfida dell’Olimpico: trascinare ancora il Napoli in alto e brillare agli occhi di Conte. Non sono casuali le 34 presenze stagionali con la maglia azzurra ed un contratto in scadenza nel 2020 a dimostrazione che la società crede nelle sue potenzialità ma soprattutto è Jorginho a credere in un radioso futuro all’ombra del Vesuvio, così come i tifosi che lo hanno consacrato tra le sorprese più belle dell’era Sarri.