Ricordi. Indelebili, incancellabili: perché in quel periodo, sul finire degli anni ’90, il Napoli era una squadra fortissima in Italia e in Europa. Da temere, da rispettare. Al punto che, ancora oggi, chi riuscì a batterla lo ricorda come un accaduto particolare.
Come Lothar Matthäus: campione del mondo nel ’90 con la Germania, e un anno prima campione d’Italia con l’Inter dei record di Trapattoni, che ebbe come principale antagonista proprio il Napoli.
L’ex giocatore nerazzurro, attraverso le colonne della Gazzetta dello Sport, ha detto: “Il ricordo più bello? Il gol al Napoli di Maradona nel match decisivo per lo scudetto del 1989: venne giù San Siro…. Fu il gol che assegnò il titolo (mancavano 4 turni e l’Inter andò a +9 sul Napoli, ndr)”. Altra epoca: allora quello italiano era il campionato più importante del mondo, vincerlo significava davvero essere i più forti. Quella volta toccò all’Inter, ma in ben due occasioni a trionfare furono proprio gli azzurri di Diego…
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