Gonzalo Higuain libero: eufemismo che rende l’idea. Il Pipita torna, al suo posto, al centro dell’attacco, e con lui tutto il suo peso per le sorti della stagione azzurra. Quando c’è lui il Napoli parte inevitabilmente con un passo in più, sulle spalle dell’argentino passa circa il quaranta percento dei gol azzurri: e quelle trenta realizzazioni sono un corollario con cui fare sempre e comunque i conti.
Anche l’edizione odierna del Corriere della Sera si sofferma sul ritorno del Pipita che, con Insigne, ha realizzato in totale quarantadue gol. Oggi si sfidano le due squadre con i migliori attacchi: la Roma con settantatré reti, una in più del Napoli che, con Gonzalo, proverà ad eguagliare e superare il record di settantasette realizzazioni ottenuto da Rafa Benitez. Ma non solo: perché il Pipita è calmo e sereno, ma allo stesso tempo rabbioso per lo stop forzato e determinato. I suoi obiettivi, sostanzialmente, sono due: Champions League, diretta, senza preliminari, e Scarpa d’Oro. Suarez ha realizzato in totale trentaquattro reti, è ad un passo praticamente.
All’Olimpico, per la partita più importante dell’anno, per le quattrocento di Hamsik in azzurro, ci sarà anche Aurelio De Laurentiis ed è inutile negarlo: il futuro azzurro si decide oggi. E di conseguenza anche quello di Sarri ed Higuain: l’esito della sfida, si legge sul Corriere, sarà indicativo per il domani dei suoi uomini chiave. Perché la Champions migliora i conti, indubbiamente, ma sposta anche gli equilibri…
Articolo modificato 25 Apr 2016 - 08:59