C’era apprensione per la sfida di ieri all’Olimpico tra Napoli e Roma. L’omicidio di Ciro Esposito ha peggiorato rapporti già logori tra le tifoserie azzurra e giallorossa, ma ieri, per fortuna, l’evento è stato vissuto senza particolari problemi. Ne abbiamo parlato con Giacomo Borrelli, presidente del Club Napoli Ostia, feudo di tifosi azzurri operante a pochi chilometri da Roma e sempre molto attivo sul territorio.
“É filato tutto liscio ieri. Siamo entrati allo stadio intorno alle 13, c’era un ingente spiegamento di forze dell’ordine, ma per una volta mi sento di dire che non si respirava la tensione presente invece in altre occasioni. Abbiamo sostenuto il Napoli per tutta la partita, ovviamente il gol subìto nel finale ci ha intristito e ha reso amaro un bel pomeriggio di sport. Resta una piccola soddisfazione comunque: gli azzurri hanno giocato bene, a differenza delle ultime trasferte. E questo mi fa ben sperare per il finale di stagione”.
Nessun problema di ordine pubblico quindi?
“Assolutamente no. Il servizio d’ordine è stato eccellente. Credo che, dopo quella maledetta finale di Coppa Italia in cui perse la vita Ciro Esposito, alla Questura di Roma abbiano capito l’importanza di organizzare tutto per filo e per segno, senza lasciare nulla al caso. E infatti ieri è andato tutto bene. Faccio i complimenti anche all’Ispettore Di Maio della questura di Napoli, che è stato presente in tutta la giornata e sempre molto disponibile con noi”.
Cosa significa rappresentare i colori azzurri in un territorio ostile?
“Certamente non è facile. Ma il messaggio che cerchiamo di lanciare è quello della pace. Bisogna ricondurre tutto sotto una giusta dimensione. É assurdo che si possa morire per colpa di una partita di calcio”.
Siete attivi da parecchio tempo ormai e seguite spesso il Napoli in trasferta.
“Sì, ormai siamo una realtà consolidata, nata nel 1997 e cresciuta tanto con gli anni. Vivere lontano da Napoli non è semplice, portare l’azzurro in trasferta è anche il modo che abbiamo noi per mostrare tutto l’orgoglio di essere napoletani”.
Come finisce la corsa per il secondo posto?
“Io sono ancora arrabbiato per come è finita ieri la partita, ma sono certo anche che gli azzurri vinceranno le ultime tre: arrivare direttamente in Champions League è un obiettivo fondamentale per la crescita del Napoli”.