Roma-Napoli, le statistiche confermano il fallimento degli azzurri in un aspetto fondamentale

Finisce 1-0 la sfida per il secondo posto che vede la Roma trionfare in casa grazie ad una rete di Radja Nainggolan al minuto 44 del secondo tempo, con i tre punti conquistati all’Olimpico i capitolini si portano solo due lunghezze dalla qualificazione diretta in Champions League.

Il match è proseguito senza particolari sussulti se non una parata fondamentale di Szecesny su Gonzalo Higuain nel primo tempo, nonostante il dominio azzurro nel secondo tempo e una partita che sembrava avviarsi verso uno scialbo 0-0, un’occasione come nell’ultimo scontro con la Juventus ha deciso il risultato finale.

Preoccupa una statistica del Napoli in questo girone di ritorno, sia l’enorme differenza nel rendimento tra le partite giocate in casa e quelle fuori casa sia la quantità di punti persi negli scontri diretti. Nonostante infatti i partenopei siano l’unica squadra imbattuta in casa, i numeri lontano dalle mura domestiche sono preoccupanti con 45 punti ottenuti al San Paolo contro soli 28 in trasferta. Fanno riflettere ancor di più i deludenti risultati nei momenti chiave della seconda parte della stagione, sia a Milano che a Roma che a Torino gli azzurri non hanno ottenuto un punto. Contro la Juventus il goal di Zaza su deviazione ha condannato alla sconfitta la compagine di Sarri, ugualmente le sconfitte per 2-0 contro l’Inter e quella di ieri di 1-0 al minuto 44 all’Olimpico sono simboliche della poca concentrazione nei momenti chiave. A questo si aggiunge un andamento nettamente in calo dal mese di febbraio con cifre assolutamente lontane da quelle di una squadra che lotta per lo scudetto, nelle ultime 13 gare tra Europa League e Serie A il Napoli ha vinto solo in 5 occasioni subendo per lo più 3 sconfitte consecutive lontano dal San Paolo.

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