Febbraio - Il 13 febbraio si consumava uno dei più grandi "drammi sportivi" della recente storia del Napoli: gli azzurri tennero testa per 88' allo "Juventus Stadium" di Torino, quando poi il tiro di Zaza venne malauguratamente deviato da Albiol nella propria porta. A detta di molti addetti ai lavori, quello è stato il momento in cui il Napoli ha perso la lotta Scudetto con i bianconeri.
Che la Juve sia la squadra più forte in Serie A, nei titolari e nei ricambi, è un dato di fatto. Che il Napoli abbia mostrato il miglior gioco in questa stagione, altrettanto. E che la Juve diventi Campione d’Italia è una logica conseguenza di questo discorso.
Poi però ci sono i dati, numeri da sviscerare che possono raccontare anche un’altra realtà. Parallela, alternativa, virtuale, chiamatela come volete. Ma che sta lì e va analizzata, per capire – non fosse altro – che l’enorme distacco intercorrente in questo momento tra il Napoli e la Juve forse non è tutto merito dei bianconeri o demerito degli azzurri.
C’è dell’altro, vale a dire gli errori arbitrali: che hanno inciso, in maniera prepotente, sull’andamento della stagione. Errare è umano, recita il vecchi proverbio; e quindi questa pubblicata da superscommesse.it sarebbe la classifica reale solo in un mondo perfetto, che in quanto tale non esiste. Però, a guardarla, un pizzico di rabbia viene. Magari non eliminandoli tutti, ma solo alcuni, Napoli e Juve sarebbero ancora a giocarsi il tricolore. E sarebbe stato meglio, forse, per tutto il movimento calcistico italiano.
Articolo modificato 27 Apr 2016 - 12:11