Riccardo Bigon, ex ds del Napoli, ora al Verona, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, parlando di Marek Hamsik. Ecco le sue dichiarazioni:
“Hamsik è un calciatore intelligente, sa muoversi in campo valutando anche i movimenti dei compagni. Riesce a coprire le zone del campo scoperte e sa leggere perfettamente ogni azione.
Il cambio di ruolo con Benitez? Ogni professionista deve comportarsi in questo modo. Il calciatore di primo livello fa come lui: si allena con professionalità e mette in pratica i dettami dell’allenatore. Anche con il tecnico spagnolo ha fatto due stagioni ottime riuscendo anche a raggiungere un buon numero di gol e assist e conquistando i premi delle clausole.
Marek è un giocatore speciale, è il fidanzato che tutti i genitori vorrebbero per la propria figlia. Io mi auguro che mia figlia, quando crescerà, troverà un ragazzo come lui. Ha semplicità e umiltà, legate al grande talento. È legato alla maglia per il suo modo di essere.
Il Milan? Hamsik ebbe l’equilibrio di lasciare ai club la decisione sul suo futuro. Non è da tutti i giocatori. Ha lasciato decidere al Napoli sul suo futuro, ovviamente essendo ricompensato dalla società.
Il suo feeling con Mazzarri? Gli anni di Mazzarri sono coincisi con la sua crescita, ma bisogna dire anche che il tecnico toscano è restato per quattro anni, nel periodo di maggior maturazione di un giocatore.
I ricordi a Napoli? Porto nel cuore la finale di Coppa Italia con la Juve e la Supercoppa . Anche il 2-3 a Torino con la Juve fu una gara importantissima, fu una tappa fondamentale per arrivare ad alti livelli. Fortunatamente ho tanti ricordi positivi in azzurro”.
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