È stata sicuramente la sua miglior stagione da quando è al Napoli e da quando gioca in Serie A, me da qualche settimana il suo rendimento è andato calando: Lorenzo Insigne nelle ultime partite di campionato ha giocato sotto le aspettative, facendogli perdere anche il posto da titolare in alcuni match come in quello decisivo contro la Roma.
Eppure i numeri sono dalla parte dell’esterno napoletano: 12 gol in campionato più 10 assist, unico giocatore nei maggiori campionati europei in grado di andare in doppia cifra sia per i gol che per gli assist. A questi vanno aggiunti un gol e un assist in Europa League. Nonostante i numeri molto positivi del 24 azzurro, Insigne non segna dal match contro il Verona lo scorso 9 aprile su dischetto: il gol su azione manca invece dal match contro il Milan del 22 febbraio. Numeri deludenti da un giocatore che dovrebbe essere più decisivo, soprattutto nei match che contano: ad esempio contro l’Inter, vista anche la squalifica di Higuain, il Napoli puntava molto su di lui.
Insigne forse è stato il giocatore che più ha evidenziato il recente momento di forma del Napoli: prima della vittoria con l’Atalanta, il club azzurro veniva da 3 sconfitte in 5 match tra cui il ko di San Siro e quello dell’Olimpico. Questo periodo comunque non può giudicare un’intera stagione che stando ai numeri è stata molto positiva.
Lorenzo può comunque migliorare il proprio score stagionale nei prossimi due impegni contro Torino e Frosinone, ma si attende soprattutto una risposta sul piano del gioco e dell’impegno per aiutare il Napoli a raggiungere l’obiettivo Champions diretta.
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