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LAVAGNA TATTICA – Reparti compatti in entrambe le fasi di gioco: il Napoli la vince così

La Roma vince e al Napoli tocca portare a casa i tre punti, con un’unica differenza: la pressione di trovarsi, anche se momentaneamente, al terzo posto. E chi ha calcato almeno una volta nella vita campi di calcio per raggiungere la panchina, sa bene che la pressione psicologica spesso vale più di ogni schema, di ogni situazione di gioco, di ogni palla inattiva preparata meticolosamente in settimana. Vale più di ogni altra cosa. Gli azzurri fanno di più: oltre a non farsi travolgere dalla pressione e dalle emozioni, riescono a esprimere il calcio ‘solito’, quello messo in pratica per tutto l’anno: pressione in fase di non possesso; palleggio rapido; movimenti senza palla; ricerca degli spazi. Per idee, continuità di gioco e fantasia questo Napoli merita la Champions League diretta. E anche contro l’Atalanta dell’ex Reja, gli uomini di Sarri dominano la gara, senza lasciare (quasi) nulla agli avversari. Unica pecca? Il goal subito al minuto ’86.

VANTAGGIO NAPOLI – Gli azzurri mettono le cose in chiaro fin da subito, portandosi in vantaggio al 10′ con Gonzalo Higuain. L’azione è di una perfezione disarmante. C’è, come detto più volte, la semplicità nel fare tutto:

Koulibaly arriva fino a metà campo in guida palla, cercando soluzioni di passaggio. Lorenzo Insigne (cerchio azzurro) si muove tra centrocampo e difesa bergamasca, agendo quasi da trequartista. Higuian (cerchio giallo) si interessa invece di tenere schiacciata la difesa nero-azzurra, provando anche ad allungare i due reparti avversari

 

Hamsik (cerchio giallo) sposta palla due volte (freccia 1 e 2), e non appena parte il suo movimento biomeccanico per calciare la sfera, Gonzalo Higuain (cerchio rosso) attacca il difensore centrale bergamasco alle spalle

 

GOAL NAPOLI – Il ‘Pipita’ (cerchio rosso) mette la sfera in rete (freccia rossa) in spaccata. Nulla da fare per Sportiello

RADDOPPIO AZZURRO – Il Napoli crea tanto per tutta la partita, eppure il raddoppio arriva solo al ’77 ancora con Higuain. Certo è che anche la difesa degli Orobici non rende la vita difficile ai partenopei commettendo una serie di errori imperdonabili, soprattutto nel concedere spazi e passaggi semplici ai padroni di casa:

Mertens (cerchio rosso) tocca la sfera (freccia 1) di prima intenzione per Higuain (cerchio azzurro) che si stacca dalla marcatura del difensore bergamasco. È preciso poi il passaggio (freccia 2) del ‘Pipita’ per Callejon (cerchio giallo). Gli azzurri muovo il pallone velocemente da una zona di campo all’altra

 

Callejon (cerchio giallo) serve di prima intenzione Higuain (cerchio azzurro). Malissimo la difesa dell’Atalanta: per Higuain c’è uno spazio immenso (rombo nero) da sfruttare. Gli ospiti non riescono a tenere compatta la linea difensiva (linee nere)
GOAL DEL NAPOLI – Higuain (cerchio azzurro) mette la sfera alle spalle di Sportiello con un colpo di testa preciso quanto violento

GLI OSPITI ACCORCIANO LE DISTANZE – L’Atalanta reagisce al doppio vantaggio partenopeo, trovando la rete al minuto ’85 con una quasi certa autorete di Albiol. Al di là dell’autogoal, sono davvero tanti gli errori della difesa azzurra in occasione del goal del 2-1:

Il primo errore è di Jorginho (cerchio giallo) che lascia scappare Freuler (freccia nera) senza riuscire a tenere il suo passo

 

Secondo errore azzurro: Albiol (cerchio azzurro) non è in linea (linea azzurra) col possessore (linea nera), ovvero lo stesso Freuler. In basso, Conti ha una prateria da sfruttare (cono nero)

 

Con palla a Conti, Koulibaly (cerchio giallo) non può trovarsi fuori dalla linea difensiva (linee azzurre). Il centrale senegalese fatica nel rientrare tra Albiol e Ghoulam, lasciando spazio al bergamasco alle sue spalle di attaccarlo. Errore anche di Ghoulam che non va a chiudere su Conti

 

GOAL DELL’ATALANTA – Il traversone di Conti trova la deviazione (linea azzurra) di Albiol. La sfera finisce in rete

Nappo Salvatore

RIPRODUZIONE RISERVATA

Articolo modificato 3 Mag 2016 - 10:48

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redazione