La paura fa novanta, ma a volte anche cento. E allora si, in Europa, almeno un po’, devono temere il Napoli. Perché in fondo segnare cento goal non è un traguardo per tutti. C’è chi, addirittura, snobba la nobile pratica di cercare la rete e si accontenta dell’1-0 per poi rintanarsi a disinnescare gli assalti al proprio fortino.
Meno male che c’è Sarri! Perché lui, proprio lui, ha portato al Napoli un calcio spumeggiante, definito a più riprese “il migliore del campionato”. Raggiungere cento goal in tutte le competizioni, in fondo, non è cosa da tutti. Certo, ci era riuscito Benitez, ma con un calendario più lungo e trascurando notevolmente la fase passiva. Quella che Sarri, invece, ha reso a tenuta stagna. Strano a dirsi e a farsi, per uno che a giugno era stato etichettato come provinciale. La verità è che Sarri ha trasmesso ai calciatori in maglia azzurra una mentalità da big, quella che aiuterà a fronteggiare le corazzate europee il prossimo anno.
Perché, in Europa, soltanto otto squadre hanno raggiunto la soglia dei 100 goal messi a segno. E tra questi 8 c’è il Napoli, unica rappresentante del Bel Paese, quasi una sorta di intruso in una classifica che comprende i campioni del fatturato. Il Barcellona primo ne ha segnati 163 grazie ai suoi alieni, quell’MSN invidiato in tutto il globo calcistico. Ma il Napoli, lì, è arrivato con merito: di una squadra che gioca un calcio corale e dedito sempre all’attacco e di un fuoriclasse che, tutto solo, ha spedito il pallone in fondo al sacco 34 volte. Persino l’Atletico del tanto osannato Cholismo ha segnato meno.
L’attacco del Napoli è, insomma, una bomba a orologeria pronta ad esplodere in qualsiasi momento e contro qualsiasi squadra. Gli azzurri, in Europa, non andranno a fare le comparsate da giovani turisti spaesati. Più che altro, vestiranno i panni di chi viaggia con costanza: per scoprire, ma anche per ambientarsi e poter, alla fine, fare della Champions il proprio habitat. Forti di una mentalità da big e di un gioco votato alla ricerca del nobile fine del calcio: la rete. E allora, a mo’ di augurio per la prossima stagione: cento di questi goal.
QUESTA LA CLASSIFICA DEI CLUB PIÙ PROLIFICI D’EUROPA:
Vittorio Perrone
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Articolo modificato 3 Mag 2016 - 10:47