Tiene banco ormai da anni la querelle legata al restyling dello stadio “San Paolo”, con numerosi progetti che si susseguono ma che non trovano mai uno sbocco concreto. Se i lavori di base sarebbero dovuti partire subito dopo la fine del corrente campionato, la strada resta lunga ed è tutto stato ancora una volta posposto, alimentando i dissidi tra il Comune di Napoli ed il presidente De Laurentiis. Come riporta oggi Il Roma, è lo stesso massimo dirigente all’ombra del Vesuvio che ha deciso di prendere in mano la situazione in vista della prossima Champions, con una serie di accorgimenti da adottare quanto prima per rendere l’impianto di gioco di Fuorigrotta più accogliente.
Ecco i passaggi fondamentali del progetto del presidente partenopeo: “Dall’Allianz Arena allo Stamford Bridge, dall’Emirates Stadium al Madrigal, le strutture degli avversari internazionali hanno sempre ffascinato il patron e anche i tifosi che hanno viaggiato per sostenere i propri beniamini. Il presidente avrebbe voluto livellarsi con il San Paolo per poter fare bella figura con i colleghi degli altri club ma purtroppo ha dovuto fare sempre i conti con uno stadio fatiscente. Ha cercato in tutti i modi di aggiustarlo ma mai abbastanza. Adesso, per la prossima Champions League, si spera non per i preliminari, il produttore cinematografico ha deciso di pianificare alcuni interventi fondamentali per accontentare la Uefa ma anche per sé“.
“Don Aurelio vorrebbe prima di tutto far uscire la squadra da sotto la tribuna d’Onore così come accade in quasi tutti gli altri campi. Quindi si dovrebbe costruire una scala per permettere ai calciatori di poter salire senza problemi. Poi si dovranno aggiustare gli spogliatoi degli avversari e quelli degli arbitri. Dovranno essere rifatti pure i bagni delle tribune. Poi ci saranno anche i lavori della discesa dei pullman fino alla mixed zone. Ci penserà il writer Raffo a disegnare i momenti azzurri così come richiesto da De Laurentiis. Il presidente, poi, vorrebbe anche delle poltroncine new generation in Autorità per permettere ai suoi ospiti di tifare “comodamente”. I progetti ci sono, appena finirà il campionato si comincerà a lavorare per la Champions. Speriamo…”