Manca poco al termine della stagione e per il regista azzurro si profila un finale infuocato: il Napoli in piena lotta per un secondo posto che vale la Champions diretta e nelle ultime ore l’inaspettata chanche di giocarsi l’europeo in Francia a causa della sfortunata vicenda Verratti, fuori causa ormai da ottobre per via della pubalgia e con l’operazione già fissata il 16 maggio. Chi l’avrebbe mai detto?! L’italo-brasiliano che soltanto qualche mese fa nella gestione Benitez aveva perso del tutto la fiducia in se stesso, vittima di un centrocampo a due che non gli si addiceva, adesso si ritrova ad essere perno imprescindibile di una squadra che gira secondo i suoi tempi, direttore dell’orchestra più bella che ha allietato e stupito per un anno intero la serie A.
La maglia azzurra. Non è solo quella del Napoli, con cui Jorginho sta raggiungendo rendimenti impressionanti, ma è anche quella della Nazionale che, inaspettatamente sembra essere sempre più vicina. Statistiche alla mano sembrerebbe assurdo pensare ad un centrocampo italiano senza il numero 8 del Napoli, eppure Conte finora ha ignorato quasi del tutto la sua candidatura, preferendogli giocatori come Thiago Motta, Pirlo e ultimemente anche De Rossi: tutti con esperienza internazionale per carità, ma la freschezza e la geometria assicurata dal napoletano potrebbero essere di maggiore aiuto. L’infortunio di Marchisio aveva già incrementato le possibilità di una convocazione, ma ora con l’ulteriore forfait di Marco Verratti e un reparto praticamente da reinventare, affidarsi a Jorginho risulterebbe realmente la soluzione ideale.
Resta da convincere ancora un po il commissario tecnico e Jorginho ha un solo modo per farlo: dare il massimo in campo nei 180 minuti che mancano al termine del campionato. Altre due prestazioni di livello, renderebbero ancor più forte la sua candidatura per Francia 2016 e agevolerebbero Conte nelle scelte definitive. E allora non ci resta altro da dire che: in bocca al lupo “Jorge”!