Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni delle varie emittenti televisive al termine della gara vinta per 2-1 sul campo del Torino. Queste le sue parole:
MEDIASET PREMIUM – “Si tratta di un passo importante, ma abbiamo ancora una partita e non la possiamo sbagliare. Spero in un San Paolo pieno che ci dia una mano per l’ultimo passo. Il Napoli ha fatto la Champions tre volte in cent’anni. Spero in un grandissimo aiuto del San Paolo. Abbiamo fatto una gara di gran livello, abbiamo fatto 65 minuti ottimi. L’unica responsabilità è il vantaggio di due goal, poteva essere più largo ma la squadra ha controllato senza rischiare mai. Percentuale per la Champions? Le statistiche lasciano il tempo che trovano, non è impossibile come obiettivo.
Mercato? Non interpreto il mio ruolo in questo modo, non ho chiesto giocatori. Mi stanno sui co…ni gli allenatori che chiedono sempre giocatori. Dobbiamo avere la mentalità di migliorare i nostri giocatori. Il direttore sa la tipologia di calciatori che si possono trovare bene con me, da questo punto di vista sa ch
i prendere. Questa squadra comunque è forte. Koulibaly è andato su livelli straordinari, Allan e Jorginho sono cresciuti tantissimo. Hamsik è tornato sui suoi livelli, Callejòn è straordinario e Mertens e Insigne ci hanno dato molto. Higuain ha fatto un campionato straordinario, sarebbe riduttivo indicare un solo nome. Koulibaly forse è quello che è cresciuto di più. Contratto? L’appuntamento è per dopo il campionato, nel mezzo c’è una partita importante. Mi sembra assurdo parlarne ora”.
SKY – Stiamo facendo un campionato straordinario, abbiamo fatto record di punti e di vittorie del Napoli in Serie A e quindi adesso ci piacerebbe portare il Napoli per la quarta volta in Champions League. La partita contro il Frosinone è apparentemente semplice, ma sarebbe completamente errato approcciarla in questa maniera e lo abbiamo stasera nella partita tra Verona e Juventus; match amichevoli non esistono e in settimana lavoreremo per affrontare al meglio l’ultimo impegno della stagione sperando di trasformare questo ottimo campionato in qualcosa di straordinario.
La squadra ha un po’ sofferto il gol di Bruno Peres nel senso che non è più riuscita a fare il suo gioco, però caratterialmente la partita l’ha tenuta in mano bene; questo per noi è un primo passo in avanti verso una crescita che deve per forza di cosa avvenire, noi siamo primi in tutte le classifiche di rendimento del campionato e dobbiamo diventare più bravi a trasformare tutto questo in punti”.
RAI – “Abbiamo fatto bene per 65 minuti, il goal del Torino ci ha messo un po’ di tensione addosso. Abbiamo avuto però più rabbia e più voglia di vincere. Contratto? Cosa volete che me ne freghi? Io e il presidente ci incontreremo il 16, adesso dobbiamo raggiungere questo secondo posto”: