Aprile - Lo scorso 3 aprile andò in scena una sfida molto delicata in quel di Udine: sotto nel punteggio gli azzurri persero lucidità nel momento cruciale della gara e Higuain, probabilmente consapevole che il treno scudetto era ormai andato, si lasciò andare ad una brutta entrata sul difensore friulano Felipe, con l'arbitro Irrati che gli mostrò il secondo giallo e dunque il rosso. Per quel comportamento nei confronti del direttore di gara il numero 9 si beccò ben 4 giornate di squalifica, poi ridotte a 3 post accoglimento del ricorso del club azzurro.
Il Napoli, ormai padrone del proprio destino, potrebbe concludere il campionato al 2° posto, alle spalle di una Juventus fortissima, ma anche fortunata (sia da un punto di vista di episodi tecnico-tattici che arbitrali). Più di questo, gli azzurri non potevano fare probabilmente.
A dimostrazione di ciò – secondo Il Corriere della Sera – c’è la sconfitta di Udine: “quando Higuain ha perso la testa facendosi espellere, il Napoli era già sotto di tre reti. Ma a fine partita si è parlato solo dell’arbitraggio”. Oltre a ciò, per Sconcerti, al Napoli sembra essere mancato anche “i leader capaci di trascinare la squadra a un cambio di ritmo”.
E Higuain, Hamsik, Reina, Koulibaly, Albiol cosa sono?
Articolo modificato 9 Mag 2016 - 09:56