Sebastien Corchia, difensore del Lille molto seguito dal Napoli, ha rilasciato un’intervista sulle pagine dell’edizione odierna del Corriere dello Sport parlando a 360 gradi delle sue caratteristiche e del suo futuro. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli.it: “Il mio modello di riferimento è senza dubbio Paolo Maldini. Sono cresciuto con il suo mito: passavo ore a guardare le sue partite, in primis per la forza che ispirava, ma poi a rapirmi è stata soprattutto la sua capacità di coniugarla con l’eleganza. Era un combattente e non si risparmiava mai: ha fatto una carriera eccellente e per me il suo nome resterà per sempre nella storia di questo sport. Se per me è arrivato il momento del grande salto? Essendo giovane la cosa che più conta è avere un buon tempo di gioco e con il Lilla mi trovo bene, ma l’obiettivo è quello di disputare incontri a livello europeo e a fine anno faremo le dovute riflessioni.
Come sopporto la pressione? Questo è un mestiere in cui bisogna far i conti subito con questo genere di situazioni e avere la capacità di trasformare la pressione in spinta positiva, per andare avanti e far meglio. È per questo che ho preferito avanzare poco a poco e imparare a gestirla, piuttosto che rischiare di rimanerne vittima. Sono sempre stato un tifoso della Juventus, sin da piccolo, e non è stata una scelta facile perché in casa c’era da una parte mio padre, tifoso fino al midollo dei bianconeri, e dall’altra mamma tifosa del Milan. È stata una partita dura, poi però mi son lasciato trasportare dalla passione di papà e alla fine la strada da seguire è apparsa in modo naturale”.
Anche il suo agente Mikkel Beck ha rilasciato delle dichiarazioni sul futuro del suo assistito, rivelando: “L’attenzione verso di lui è cresciuta ma questo non mi sorprende visto che ha realizzato un’ottima stagione. Ci sono diversi club importanti, a livello europeo, che lo stanno seguendo”.