Conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Frosinone per Maurizio Sarri, con il tecnico azzurro che in quel di Castel Volturno presenterà la gara di domani sera contro i ciociari al “San Paolo”. Tantissimi i temi da affrontare per l’ultimo appuntamento del campionato, con l’entusiasmo alle stelle in città ed anche all’esterno del centro sportivo, gremito di tifosi. Non solo la formazione da schierare ma anche futuro, mercato ed il tanto agognato rinnovo nel mirino, con i giornalisti pronti a pungolare il tecnico per l’ultima volta ufficiale di questo campionato.
In seguito alla conferenza, gli azzurri si alleneranno e come riportato da Radio Kiss Kiss Napoli, resteranno in ritiro in quel di Castel Volturno fino al trasferimento domani al “San Paolo” per il match contro la squadra di Stellone. Per il momento appuntamento alle 15.30, quando inizierà la conferenza stampa di Sarri.
Alle 15.30 precise inizia a parlare Sarri: “Sono preoccupato perché il clima intorno alla squadra non è quello giusto, ci sono premesse mentali non semplici. Sappiamo che il San Paolo ci darà una grande mano come fatto tutto l’anno ed il ruggito dei tifosi sarà decisivo. La squadra sta approcciando bene alla gara ma può essere influenzata da un’atmosfera che dà formalità ad un match che non è scontato e lo dobbiamo sapere tutti”.
“Io ero certo della ripresa della Juventus, hanno confermato di essere di un’altra categoria, vincendo 26 partite su 27 e migliorandosi ancora. Si è dimostrata meritevole dello Scudetto. E’ chiaro che per avere delle possibilità al momento dobbiamo sperare che squadre più attrezzate sbaglino la stagione ed è quasi impossibile per i bianconeri. Abbiamo fatto il record di punti storico del Napoli, abbiamo la possibilità di fare un risultato straordinario e la testa deve restare su quello”.
“Sono consapevole di aver allenato una grande squadra, un gruppo con un rendimento altissimo, che anche nelle partite perse con le grandi squadre ha dimostrato di poter stare in partita e di reggere il confronto. Il secondo posto? Non me l’aspettavo in estate ma all’impatto con questo gruppo ero certo si potesse fare bene, quanto bene era difficile da valutare immediatamente”.
“Non ho rimpianti, ho nella testa solo la partita di domani, una gara che deve assolutamente regalarci un traguardo importantissimo, fondamentale. Ci sono però pochi rimpianti contro una squadra che vince 26 gare su 27. Mediteremo sulle nostre scelte, qualche decisione delle tante sarà tata sicuramente sbagliata e per migliorarci le valuteremo ancora a tempo debito”.
“Appena arrivato ho chiesto di cambiare modo di giocare e pensare a giocatori affermati che mi hanno sempre seguito e dato fiducia. E’ merito loro se sono ancor di più migliorati, lo abbiamo fatto tutti insieme con la massima umiltà possibile”.
“Higuain? Ho ancora la sensazione che abbia nuovi margini di miglioramento. Il merito della sua crescita? La mamma che lo ha creato così talentuoso (ride ndr)! Scherzi a parte, lui dice sempre che sono come il padre e che lo riempio di critiche. Ma lo faccio per fargli dare tutto perché, appena l’ho conosciuto e vedendolo da sempre dall’esterno ero convinto potesse davvero diventare tra gli attaccanti più forti del Mondo. I suoi record sono importanti ma personali: speriamo prima di tutto di vincere domani”.
“Non posso che ringraziare e complimentarmi con i miei ragazzi, hanno sempre sudato la maglia fino alla fine, dando la sensazione di poter vincere e giocarsela contro tutti. E’ questo che poi fa la differenza nei cuori dei tifosi che domani inonderanno il San Paolo e domani dovranno darci una grandissima mano per vincere”.
“Nel calcio si può perdere anche per un singolo episodio. Secondo me è importante fare sempre la partita, avere una propria identità tattica. E’ per questo che siamo sempre ripartiti compatti e fiducioso anche dopo brutti ed inaspettati scivoloni, è questa la nostra forza. Non credo che le avversarie della Juventus siano state remissive in questo campionato, è solo facile perdere contro squadre fortissime”.
“L’allenatore del Napoli in Champions? Mi sto toccando scaramanticamente (ride ndr)! Il messaggio che deve passare non deve essere questo, abbiamo avuto gli esempi di Atletico Madrid ed Ajax. E’ una partita difficile quella contro il Frosinone, la stragrande maggioranza dei tifosi la pensano come te ed è pericoloso che poi la squadra possa influenzarsi”.
Chiosa sull’Atletico Madrid: “Volevo chiarire la mia posizione sull’Atletico Madrid, visto che le miei ultime dichiarazioni sono state interpretate male. Ho grandissima stima per Simeone e per il suo gioco, sta facendo cose incredibili. Anzi, sono convinto che al cospetto dell’Atletico tatticamente avremmo un sacco di problemi. Tutto il resto è una strumentalizzazione”.
Articolo modificato 13 Mag 2016 - 15:58