Brutto episodio per l’ex portiere del Napoli Pino Taglialatela. Infatti, secondo quanto riportato dal portale ansa.it il pubblico ministero della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli Maria Cristina Ribera lo avrebbe accusato di associazione di stampo mafioso con ruolo di partecipe.
Taglialatela era già impegnato in un’udienza di un processo riguardante l’intestazione fittizia di svariati autoveicoli e si è visto comminare questa ulteriore accusa. L’aggravante – scrive il portale – deriverebbe da informative del G.I.C.O della Guardia Di Finanza secondo le quali l’ex portiere azzurro sarebbe stato una testa di legno di un presunto clan affiliato alla Camorra. il signor Mauro Moraca, che utilizzava alcuni veicoli che erano intestati a Taglialatela.
L’avvocato di Moraca, Giuseppe Pellegrino, ha affermato che questi veicoli erano intestati a Taglialatela solo perché questi era residente ad Ischia. Il processo pendente – conclude l’articolo – proseguirà a luglio.