2 – La musichetta: L’urlo del San Paolo ha stregato tutti, Yaya Tourè compreso. Uno spettacolo che in molti hanno provato ad imitare senza successo. Eppure si fa sentire l'assenza dal palcoscenico dell’Europa che conta. Un desiderio forte che si amplifica ogni giorno, quello di tornare a calcare i campi d’elìte, di tornare a sentire quella musichetta, di urlare a squarciagola, di far tremare le gambe agli avversari. 2016, anno di cambiamenti. Babbo Sarri, ora tocca a te.
Le emozioni del “San Paolo” sono rimaste indelebili negli occhi e nella mente dei tifosi del Napoli che ieri le hanno vissute a Fuorigrotta o osservate da lontano. Una vera festa del calcio che riconcilia con i valori dello sport e che sugella ancora una volta la grande passione del popolo all’ombra del Vesuvio nei confronti della propria squadra del cuore, molto più di un semplice club.
Tra emozioni, sorrisi, lacrime di gioia e famiglie in festa per una notte da brividi, c’è chi ha sposato il progetto del Napoli anche da lontano, anche con un fede calcistica diversa. Sono i supporter del Celtic che ieri hanno deciso di presenziare al bel match contro il Frosinone, rinsaldando un’amicizia che ormai va avanti da tempo.
Non è la prima volta infatti che prendono d’assalto il San Paolo e che non fanno mancare la propria stima di supporto alla squadra di Sarri ed al club di De Laurentiis. Un bel selfie e tanti sorrisi: perché alla festa del Napoli ci sono anche loro! Ecco iln nutrito gruppo di tifosi del Celtic ieri al “San Paolo”:
Articolo modificato 15 Mag 2016 - 13:13