Il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, ha raccolto le proteste di numerosi tifosi della squadra canarina, in merito al presunto trattamento ricevuto per la trasferta di Napoli. Ecco le dichiarazioni riportate da tuttofrosinone.com:
“In queste ore stiamo raccogliendo materiale fotografico e testimonianze che sembrerebbero confermare il fatto che numerosi tifosi del Frosinone, con famiglie intere al seguito, siano stati fotografati da alcuni addetti delle forze dell’ordine, con la richiesta espressa di esibire la tessera del tifoso, giungendo di fatto ad una fotosegnalazione preventiva e di massa irragionevole e ghettizzante. Nel corso di questa stagione nella massima serie, sono stati subiti torti arbitrali scandalosi con espulsioni e rigori puramente inventati, davanti ai quali la compagine sportiva ed il patron Stirpe bene hanno fatto a non levare gli scudi, per evitare che il Frosinone Calcio diventasse il capro espiatorio di tutta l’ipocrisia che gira all’interno della Lega.
Oggi però, anche dopo quello che accadde a Firenze, quando ai nostri tifosi venne negata la trasferta, e la settimana successiva gli ultras romanisti arrivarono fino alle porte di Santa Maria Novella, non possiamo più permettere che siano inferti altri colpi all’immagine della nostra tifoseria e all’identità del nostro territorio, esaltato, a questo punto, in modo riduttivo, solo quando plaude i propri beniamini al momento del ritorno in serie B. Per questi motivi, si rende indispensabile la presentazione, da parte nostra, di un esposto denuncia presso la Procura della Repubblica di Napoli, per verificare se nei fatti accaduti ricorrano gli estremi dei reati di abuso d’ufficio, violenza privata e violazione delle norme di tutela della privacy. L’unico prezzo che non pagheranno i tifosi, questa volta, sarà quello dell’avvocato, che con certezza sarà gratis”.