Campionato finito, ora è tempo di programmare il futuro e quale miglior modo per farlo se non partendo dall’allenatore. Maurizio Sarri è, senza ombra di dubbio, la più bella sorpresa di questo Napoli targato 2015-2016. Arrivato tra lo scetticismo generale, il tecnico ha conquistato una piazza difficile e complessa come quella partenopea ed ora la sua permanenza è diventata di fondamentale importanza per una città intera che ha accarezzato, concretamente, la possibilità di vincere qualcosa di importante e che, nella prossima stagione, vorrà riprovare a strappare l’agognato titolo alla Juventus.
Restare a Napoli, si sa, è la volontà di Sarri e lo stesso De Laurentiis, subito dopo la gara contro il Frosinone, ha confermato a tutti gli effetti il tecnico ma sarà importantissimo, a questo proposito, l’incontro tra i due previsto nei prossimi giorni. L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport fa il punto sulla situazione, con il meeting tra patron e tecnico che si terrà tra la fine di questa settimana e la prossima: un faccia a faccia necessario per tracciare un bilancio della stagione appena conclusa. Non solo, perché Sarri ha intenzione di annullare, in qualche modo, l’accordo rinnovabile annualmente firmato lo scorso anno.
Intenzione del tecnico è quella di chiedere un triennale, con eventuali opzioni ma solo per il futuro: non dovrebbero esserci problemi per De Laurentiis. Dal punto di vista economico, l’aumento sarà sostanziale: dai settecentocinquantamila euro di quest’anno ai due milioni netti per le prossime tre stagioni ed anche in questo caso il patron non dovrebbe battere ciglio. E per concludere, nell’incontro, Sarri chiederà chiarezza su mercato ed obiettivi: i reparti da rinforzare sono stati già comunicati. Il tecnico chiede una rosa di almeno diciotto calciatori già pronti, per essere competitivi in Italia ma soprattutto in Europa, con l’obiettivo di giocarsi il campionato e di tentare almeno il passaggio agli ottavi di Champions. Il futuro del Napoli è appena cominciato.