Lorenzo Tonelli sarà il primo acquisto della SSC Napoli in vista del mercato estivo (manca solo l’ufficialità), in attesa del suo sbarco all’ombra del Vesuvio il centrale di difesa è impegnato a Coverciano con la nazionale italiana per giocarsi l’importantissima chance di partecipare agli Europei 2016 in Francia. Durante la conferenza stampa di rito il centrale, insieme a Cataldi, Benassi e Zappacosta ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni in particolare sui due allenatori che hanno avuto un grande impatto sulla sua carriera: Giampaolo e Sarri, oltre a fare una precisazione sul modo di difendere tra lo stesso Sarri e Conte.
Ecco un estratto delle sue parole: “Conte è preparato, lavora molto e c’è tanto da imparare. Quando si cambia allenatore c’è sempre qualcosa di nuovo. Ora non penso a Sarri e a Giampaolo, sono qui e penso a Conte. Ci sono differenze sul modo di difendere: Sarri preferisce che il difensore guardi la palla, Conte è improntato sull’uomo. Sono simili però sul lavoro sul campo, sul confronto col giocatore e sulle spiegazioni reiterate.
La trattativa con la Fiorentina? Ci sono state delle voci ma non è mai stato concreto. Siamo dei mercenari, io compreso e a parità di squadre non c’è il romanticismo, vai dove puoi avere più possibilità. Sono felice delle scelte che ho fatto, non ho niente da recriminare. Giocavo nella Settignanese qui accanto e mi chiedevo se mai mi sarei trovato lì, a Coverciano. È incredibile pensare alla strada fatta, che poi sono pochi metri“.
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