Il mondo del calcio è tornato nell’occhio del ciclone. Il nuovo filone legato al calcioscommesse, che vede coinvolto il calciatore del Genoa e fresco di convocazione in Nazionale, Armando Izzo, sta facendo tremare il mondo pallonaro (CLICCA QUI PER CONOSCERE TUTTI I DETTAGLI DELL’INCHIESTA).
Eppure a pagare non saranno solo coloro che, se confermato, avranno truccato partite e di conseguenza campionati, ma anche tutti coloro che attorno al sistema calcio spendono soldi come i tifosi che seguono la squadra o i tantissimi scommettitori. Ecco perché il loro difesa si schiera il Codacons che per voce del presidente Carlo Rienzi, lancia una proposta importantissima che andrebbe proprio a tutelare tutti coloro che ingiustamente ci rimettono: rimborsi delle scommesse sulle partite e risarcimenti per i tifosi delle squadre coinvolte nello scandalo.
“Presenteremo oggi stesso formale costituzione di parte offesa dinanzi la Procura di Napoli in rappresentanza della collettività danneggiata dai gravi reati contestati – spiega il presidente Codacons, Carlo Rienzi, a Il Mattino – e abbiamo deciso di lanciare una azione risarcitoria in favore dei tifosi delle squadre coinvolte nello scandalo e di chi ha scommesso sulle partite incriminate, che potranno avanzare richiesta di risarcimento, in qualità di soggetti offesi, per i danni morali e patrimoniali subiti. Oltre alla buona fede tradita, infatti, i tifosi hanno sostenuto spese per seguire la propria squadra del cuore (abbonamenti o biglietti per lo stadio, acquisto partite in pay-tv, trasferte, ecc.) mentre gli scommettitori hanno puntato su partite i cui risultati, secondo la procura, sarebbero stati alterati dalla camorra. Soldi che ora dovranno essere restituiti dai soggetti responsabili di illeciti“.