Decisivo non solo con la maglia del Napoli, ma anche con quella della sua Nazionale. Stiamo ovviamente parlando di Gonzalo Higuain che è stato il grande protagonista della sfida amichevole tra Argentina ed Honduras finita 1-0. Il centravanti azzurro ha infatti realizzato la rete che ha deciso il match con una perla di rara bellezza.
La gara era iniziata con ritmi abbastanza blandi e con le difese molto accorte, segno che pur essendo un’amichevole nessuno volesse fare brutta figura. A pagarne è lo spettacolo, almeno fino a quando Higuain non decide di rompere gli equilibri. Minuto 31: la nazionale “Albiceleste” recupera palla in difesa e con due passaggi fa partire il contropiede con Rojo sulla fascia sinistra. Il terzino del Manchester United alza la testa e serve Higuain che intanto, con uno scatto felino, era riuscito a raggiungere in pochi secondo il limite dell’area di rigore pur partendo dalla linea di metà campo. Quello che poi fa il “Pipita” è pura magia: stop spalle alla porta di sinistro con il pallone che si alza leggermente, intanto che questo tocchi terra l’attaccante si orienta verso la porta ed elude con un tocco di destro la marcatura di Figueroa e alla fine deposita in rete con un tocco dolce ancora di sinistro andando a scalvare il portiere in uscita bassa. Una rete straordinaria che fa impazzire il pubblico dello stadio di San Juan.
Nella ripresa l’Argentina prova a cercare la via del raddoppio senza riuscirci, il match perde d’intensità con la girandola di cambi che arriva puntuale al 64′ e che vede l’uscita dal campo dello stesso Higuain, sostituito da Aguero, e soprattutto di Messi uscito a causa di un infortunio alla schiena dopo un’altra giocata di livello assoluto. Le condizioni della “Pulce” hanno lasciato qualche preoccupazione tra le fila della “Seleccion” e le sue condizioni saranno valutate nelle prossime ore.
ECCO IL VIDEO DEL GOL DI HIGUAIN:
Higuain però potrebbe cominciare a farli un po’ più brutti i gol. Così, giusto per non dare troppo nell’occhio. pic.twitter.com/VTumQUlqzf
— Sergio Chesi (@sechesi) 28 maggio 2016
I commenti sono chiusi.