Quella 2016-2017, in casa Napoli, sarà una stagione impegnativa sotto tutti i punti di vista. Già, perché lo splendido percorso in campionato ha portato gli azzurri di Maurizio Sarri in Champions League, la competizione più prestigiosa a livello continentale. Napoli sarà di nuovo capitale del grande calcio, protagonista di un cammino da vivere tutto di un fiato, in un turbinio di emozioni che solo una piazza come quella partenopea sa regalare. Ma non finisce qui: è infatti dalla stagione 2013-2014 che va in scena la UEFA Youth League, la versione giovanile della Champions, in cui sono impegnate tutte le squadre maschili di club Under 19. Di conseguenza, grazie alla qualificazione del Napoli nella vecchia Coppa dei Campioni, anche gli azzurrini faranno il loro “debutto” in Europa, un gustoso antipasto di quello che, magari un giorno, sarà il loro terreno abituale.
La Primavera azzurra è reduce da una stagione fatta più di bassi che di alti: un cammino in campionato che ha visto Negro e compagni ottenere risultati positivi quasi esclusivamente tra le mura amiche in quel di Sant’Antimo, mentre l’andamento in trasferta ha pesantemente penalizzato una stagione che poteva e doveva andare meglio. Oltretutto la mancata partecipazione al Torneo di Viareggio ha fatto storcere, e non poco, il naso. Nella prossima stagione, non ci saranno più mezze misure e sarà necessario compiere un significativo passo in avanti e in questo caso la Youth League sarà una sorta di prova del nove.
Da qui a settembre c’è tempo, intanto occorre essere sicuri che la struttura scelta per ospitare le gare casalinghe degli azzurrini rispetti tutti i parametri che la UEFA richiede per gli stadi. In questo caso
GENNARO DONNARUMMA (@i_am_Gennaro)
Articolo modificato 2 Feb 2017 - 16:56