Lavoro, tanto lavoro. Nessuno ha mai detto che sarebbe stato semplice, del resto. Il Napoli analizza, scruta, scandaglia profili ed obiettivi, priorità alla mediana dopo l’arrivo di Tonelli, costruire un centrocampo all’altezza dei tre titolari. Stop ai pretoriani per Maurizio Sarri, con la Champions simili ragionamenti non saranno più ammessi, ruotare la rosa alla perfezione sfruttando tutto il materiale a disposizione. Impossibile dimenticare la battuta del presidente Aurelio De Laurentiis, tra il serio, serissimo, ed il faceto, a margine della Champions diretta conquistata contro il Frosinone: “Ora saranno …. tuoi”.
Il centrocampista più vicino resta Hector Herrera, gamba, temperamento e doti tecniche. Tuttocampista completo che può giostrare da mezzala come davanti alla difesa, a schermo. Duttilità, prospettive ed esperienza, il profilo giusto. Con il Porto resta da limare la forbice tra domanda ed offerta, ma le distanze nel logorio del mercato possono essere colmate.
Già raggiunto l’accordo con il messicano, attualmente impegnato con la sua Nazionale nella Copa America Centenario. E l’edizione odierna de Il Mattino si sofferma sui dettagli contrattuali raggiunti tra le parti: contratto quadriennale a circa 1,5 mln e diritti d’immagine a favore del giocatore. Il prossimo passo è l’accordo con i dragoni.
Articolo modificato 4 Giu 2016 - 13:30