Un talento cristallino, capitano del Napoli e della Nazionale slovacca e protagonista dell’Europeo in corso d’opera in Francia dove nell’ultima gara contro la Russia ha siglato una rete da cineteca ed un assist per la marcatura di Weiss. Marek Hamsik è sotto i riflettori in questa calda estate e tra obiettivi da raggiungere e futuro con il Napoli, sta raccogliendo tantissimi consensi.
Il noto quotidiano britannico The Guardian gli dedica una bella pagina, con delle parole in esclusiva: proprio questa sera infatti, il 17 azzurri sfiderà l’Inghilterra per l’ultimo big match del girone B, valido per la qualificazione agli ottavi di finale. Ecco quanto riportato sulle colonne del giornale e tradotto da SpazioNapoli. “Richard Hamsik ha aspettato a lungo. Ne ha fatta di strada il suo talentuoso figlio quindicenne: dallo Sparta Praga allo Slovan Bratislava passando per una ricca gavetta ed i 212 chilometri da fare per gli allenamenti a Bratislava”.
“Ogni papà desidera vedere il proprio figlio realizzato – dichiara papà Hamsik -, abbiamo supportato Marek sempre al massimo, affinché realizzasse tutti i suoi sogni nello sport. E’ sempre stato a suo agio con un pallone da calcio, sin dall’età di tre anni. Per questa ragione io e mia moglie abbiamo sempre accolto al meglio le sue esigenze e richieste sacrificando tutto, aiutandolo ad arrivare sempre più lontano”.
Nessun rimpianto nelle loro decisioni, “perché Marek non sarà Gareth Bale o Cristiano Ronaldo ma è molto vicino ad un livello altissimo” scrive The Guardian ” e staserà sarà l’osservato speciale nella gara contro l’Inghilterra. Lui è quanto è Bale nel Galles e Ronaldo per il Portogallo. A volte viene criticato per qualche performance meno brillante di quanto faccia al Napoli, in particolar modo dopo il 4-0 della Slovacchia contro l’Armenia ma è stato uno sprone per lavorare ancora di più”.
“Dal primo giorno che ho iniziato a giocare con la Nazionale – dichiara Hamsik in esclusiva -, in ogni allenamento ed in ogni gara ho dato sempre di più. Ho sempre dato tutto per i nostri colori, per me è un immenso onore ed orgoglio vestire la casacca della mia Nazionale, con la doppia croce sul petto. So bene di dover lavorare per trovare più continuità ma negli ultimi anni ho raggiunto un buonissimo livello, così come nel Napoli. Penso che la Slovacchia ed i tifosi siano molto più soddisfatti di me ora, sono maturato tanto“.
“Con mister Kozak ho un bellissimo rapporto, mi lascia libero di agire in campo e la fiducia è una caratteristica fondamentale per migliorare sempre di più. Nonostante ciò, ho tante responsabilità anche nei confronti dei compagni di squadra, devo dare ancor di più del massimo, collezionare palle gol, finalizzare e creare assist. Il mio giocatore preferito? Wayne Rooney, è completo e molto di più di un top player, un fuoriclasse mondiale. Sull’Inghilterra, è una squadra molto ostica che sta cambiando tanto a livello di rosa, con un vero ricambio generazionale. In passato mi hanno paragonato a Steven Gerrard ma credo siano paragoni azzardati, al momento non so se ci sia un calciatore inglese con le mie stesse caratteristiche”.
“Il Napoli? È la mia seconda casa, sono qui da quasi nove anni e sto davvero benissimo. Il futuro dice che ho un contratto con il Napoli, non ho alcun problema. Parleremo con il club al mio ritorno ma sono serenissimo. Un’offerta dall’Inghilterra? Sono solo trovate giornalistiche, in passato mi hanno accostato spessissimo ai club inglesi ma era tutto fumo e niente arrosto, solo rumors: non ho mai avuto offerte dall’Inghilterra”.