Fino a una settimana fa, più o meno, nessuno se lo filava di striscio. Meglio: tutti conoscevano il valore di Marek Hamsik, ma sapevano bene che, anche di fronte ad offerte importanti, lo slovacco ha ormai da anni deciso di abbracciare uno stile di vita prima ancora che un progetto calcistico. Hamsik è l’emblema del Napoli di De Laurentiis, nel bene e nel male; forse negli anni scorsi ci si aspettava un’esplosione maggiore del suo talento, ma lui è così. Prendere o lasciare: il Napoli l’ha preso, lui ha preso Napoli, in un connubio che qualcuno, con cadenza annuale ormai, si diverte a mettere in dubbio.
Chissà cosa gli frulla in testa lassù, a Torino. Sta di fatto che anche in questo mercato, e solo dopo le prestazioni sfoderate con la sua Nazionale, viene messa in dubbio la permanenza di Hamsik in azzurro, con un’ipotetica cessione alla Juventus in vista; come se lo slovacco dovesse essere folgorato sulla via di Damasco. Voci alimentate da un procuratore troppo chiacchierone, certo, ma è il gioco delle parti: presto il rinnovo metterà a tacere tutte le notizie o presunte tali. L’ultima è di questi giorni: si parla di un’offerta di 40 milioni di euro, che per il Napoli sarebbe irrinunciabile; si ciancia di strategie che Marotta starebbe studiando per strappare agli azzurri il loro capitano, afflitto da un terribile mal di pancia perché vuole “essere gratificato”; si blatera di summit, riunioni, approfondimenti. Volete sapere l’unica verità? Marek Hamsik resterà a Napoli, con buona pace di chi mira a indebolire, con una strategia – quella sì ben delineata – la forza di un club che non ha bisogno di vendere i suoi uomini migliori.
Magari un pizzico di frustrazione per gli addii imminenti di Morata e Pogba, chissà. Con l’ennesima ricostruzione da effettuare per restare in testa al campionato e competitivi in Europa. La Juventus ha dimostrato, negli anni, di saperlo fare e di saperlo fare bene. Anche questa volta però, dovrà fare a meno di Marek Hamsik. Qualcuno, lassù a Torino, farà bene a farselo entrare in testa.
Vincenzo Balzano
Twitter: @VinBalzano
Articolo modificato 22 Giu 2016 - 10:43