Fu l’epilogo dell’esperienza sulla panchina dell’Italia per Roberto Donadoni, erano gli azzurri campioni del mondo in carica a scontrarsi con il prologo di un dominio assoluto, quello delle Furie Rosse. E fu pari anche nella gara d’esordio ad Euro 2012, ma nella fase a gironi, quindi nessuno spazio alla lotteria dei calci di rigori. Eventualità da non scartare in vista degli ottavi che vedranno di scena i ragazzi di Antonio Conte contro la Spagna campione in carica.
Lecito porsi il quesito, a quali rigoristi si affiderebbe il cittì azzurro, e sul punto si è soffermata l’edizione odierna di Tuttosport. Antonio Candreva ed Eder su tutti, specialisti nel genere con i propri club, salvo il caso dell’italo-brasiliano in seguito al passaggio all’Inter. Da non sottovalutare Daniele De Rossi, firma in calce alla finale di Berlino dagli undici metri, peggio proprio nella sfida contro gli iberici nel 2008. Potrebbero chiudere la lista i nomi di Ciro Immobile e Graziano Pellè.
Lista, questa del quotidiano torinese, alla quale andrebbe aggiunta anche la freschezza, e la freddezza, di Lorenzo Insigne, probabile arma a gara in corso nelle scelte di Conte e che dagli undici metri raramente ha mostrato incertezze. Conte pondera, senza scartare alcun particolare, una consuetudine nel lavoro dell’ex tecnico bianconero confermata dalle parole di Giorgio Chiellini: “Noi ci prepariamo come le altre partite, poi se ci fermiamo a tirare due rigori meglio. Conoscete il mister e la sua meticolosità nel preparare le partite. Questa è un’eventualità che può capitare”.