Le rivelazioni fatte dal fratello – agente di Gonzalo Higuain riguardo alla voglia di non rinnovare sembrerebbero un fulmine a ciel sereno, un’idea e una ripicca nata all’improvviso quando in realtà questa intenzione balena nella mente del Pipita già da un bel po’ e da un preciso momento della passata stagione.
Secondo quanto riportato sull’edizione napoletana del quotidiano La Repubblica, infatti, l’attaccante avrebbe cominciato a meditare un suo addio dopo una partita della scorsa Serie A; ovvero quell’Udinese – Napoli del 3 aprile che tanto clamore portò insieme alla squalifica di 4 giornate, poi ridotte a 3, proprio di Higuain. Negli spogliatoi, nel post gara di quel match, l’argentino si sarebbe sfogato con la squadra arrivando a dichiarare: “Basta, in Italia non è possibile vincere, sono stufo”.
Per calmarsi e ricaricare le pile poi il Pipita volò in Spagna dove cominciò a pianificare il suo futuro, possibilmente lontano da Napoli e stuzzicato anche delle lusinghe dell’Atletico Madrid e di Simeone che quindi cominciarono molto tempo fa. La voglia di addio dunque non sarebbe dovuta soltanto alle mancanze della società riguardo al progetto o alla promesse non mantenute, ma anche alla fisionomia del nostro calcio che corre sempre, secondo Higuain, in un’unica direzione; quella dei club potenti.