Giù la maschera. Riflettere, sì, ma soprattutto agire. Due obiettivi caldissimi per il mercato azzurro alla vigilia del primo giorno di ritiro. Due tasselli che arricchirebbero, non poco, la rosa a disposizione di Maurizio Sarri.
Candreva e Pereyra, Pereyra e Candreva, tanto ottimismo su entrambi i fronti. Come riportato dal collega Alfredo Pedullà nel corso del programma Speciale Calciomercato in onda su Sportitalia. Percorsi avviati, in attesa della fumata bianca. Parti vicine sul fronte del jolly offensivo di proprietà della Lazio, l’offerta azzurra si attesta sui 2,5 milioni, 3 netti la richiesta del classe ’87 reduce da un Europeo agrodolce esclusivamente per motivazioni di natura fisica.
Trattativa incanalata sui giusti binari anche per il Tucumano, tra i più pretoriani più preziosi nella prima annata di Allegri sulla panchina bianconera e frenato da qualche problema di troppo nella scorsa stagione. Problemi in soffitta, con vista Napoli, accordo sempre più vicino sulla base di 17 milioni più bonus. La Juventus ha liberato il classe ’91, tutto nelle mani del Napoli e del calciatore.
Colpi importanti, per dare la scossa più propizia ad un mercato ingolfato. E che non escluderebbero un ulteriore innesto in mediana, tutt’altro. La probabile partenza di David Lopez aprirebbe un ulteriore varco. Mercato in fermento, in attesa dei fuochi d’artificio.
Articolo modificato 9 Lug 2016 - 09:16