Con la calma di chi sa di avere qualcosa d’importante a portata di mano, con la fermezza di chi ormai l’ha capito: Pereyra può essere l’uomo giusto. Per cosa? Per essere l’uomo in più tra le linee, per essere la mezzala di qualità che spesso è mancata. Per dare una scossa: al Napoli, a se stesso.
È come se l’azzurro avesse bisogno di questa vitalità, di quegli scatti. L’accelerata va vista infatti anche in questo senso: perché dopo i primi approcci di settimane fa, adesso la trattativa sta vivendo la sua fase più calda. Giuntoli ha alzato l’offerta, arrivando ben oltre i 12 timidamente presentati alla Juve tra primi sguardi in cagnesco. Si è spinto a 15, quasi 16: questione di bonus, come sempre. E si è spinto lì dove la Juventus voleva arrivare: prima 18, ora s’accontenta.
Le squadre parlano, si confrontano, discutono. Non c’è fretta, non ce n’è poi così tanta: soprattutto perché l’accordo con il giocatore è ormai cosa fatta. Cosa manca? Stando a quanto riportato dalla redazione di SpazioJ.it, soltanto l’accordo tra Pereyra e Nike. Soliti, maledetti (o benedetti) diritti d’immagine: anche per questo non si concluderà a brevissimo. Settimana prossima ci sarà l’incontro tra l’entourage del Tucumano e rappresentati di Nike Argentina per chiudere o almeno definire la situazione. Dovesse andare tutto per il meglio, a quel punto la strada sarebbe totalmente in discesa.
Napoli aspetta, lo scoglio Juve è stato abilmente superato. E il domani, con un Pereyra in più, fa meno paura.
Cristiano Corbo
Articolo modificato 8 Lug 2016 - 21:37