Axel Witsel sembra a un passo dal vestire la maglia del Napoli. Il centrocampista belga sarebbe, dunque, il secondo acquisto da parte degli azzurri che si ritroverebbero, così, con un centrocampo completo (o quasi, considerando che la pista Pereyra resta ancora molto calda). Le tre competizioni a cui prenderà parte il Napoli metteranno a dura prova l’intera rosa degli azzurri, ecco perché arrivi come quelli di Witsel servono (o meglio, servirebbero: usare il condizionale è d’obbligo) a spalmare le fatiche su più componenti. L’obiettivo è, dunque, quello di abbassare quanto meno possibile la qualità degli 11 che andranno in campo per tutto l’arco della stagione.
Ma come cambierebbe il Napoli se dovesse concretizzarsi l’arrivo di Axel Witsel dallo Zenit? Le qualità tecnico-tattiche-fisiche del centrocampista belga quali alternative potrebbero offrire? Possibile anche un cambio di sistema di gioco?
IL NAPOLI CON IL 4-3-3 E CON WITSEL – Considerando ormai il 4-3-1-2 definitivamente accantonato, viste soprattutto le caratteristiche dei calciatori offensivi del Napoli, il sistema di gioco di base resta il 4-3-3. In questo particolare schieramento, Witsel potrebbe coprire più ruoli: da interno di centrocampo a mediano basso
IL PASSAGGIO DAL 4-3-3 AL 4-2-3-1 – Un sistema di gioco che potrebbe mettere in risalto le capacità fisiche di Allan e dello stesso Witsel è sicuramente il 4-2-3-1, un sistema di gioco utilizzato da Benitez nel biennio al Napoli che ha regalato tante gioie e altrettanti dolori. Ma con il
Un acquisto, quello di Witsel, che potrebbe, dunque, regalare a Maurizio Sarri una serie di alternative tattiche. A partita in corso o dall’inizio. E garantirebbe (aspetto da non trascurare assolutamente) anche quel pizzico di imprevedibilità che tanto è mancata la scorsa stagione.
Nappo Salvatore (facebook.com/salvatore.nappo.967)
Articolo modificato 11 Lug 2016 - 21:44