Tra i nomi più appetiti nel caso in cui l’imponderabile divenga realtà. Mauro Icardi rappresenta il profilo per antonomasia, giovane – classe ’93 – ma già con tanta esperienza in Serie A e margini di miglioramento inesplorati. Centravanti puro, doti cristalline con cui sopperire all’eventuale cessione di Gonzalo Higuain. Via un delantero, dentro un altro, sangue argentino a far ribollire la platea azzurra. Un curriculum di livello assoluto, un titolo di capocannoniere in bacheca e 57 reti in Serie A sulle spalle. Capitano e leader indiscusso dei nerazzurri, strapparlo alla corte di Mancini – la cui posizione al netto delle smentite non sembra comunque solidissima – non sarà semplice. Ma la prospettiva Champions, da idolo assoluto del San Paolo, potrebbe allettare non poco il centravanti di Rosario.
Inoltre, come riportato dai coleghi di Sky Sport, un curioso retroscena lega l’attaccante ai colori azzurri: già due anni fa il padre di Icardi era andato a Castel Volturno per visitare il centro sportivo e comprendere al meglio le prospettive offerte, il progetto.
Il Napoli ha un debole per il centravanti argentino dai tempi della Sampdoria, quando l’ex patron interista Massimo Moratti strappò il colpo ad Aurelio De Laurentiis al fotofinish. Al momento l’Inter pare intenzionata a fare muro, a non contemplare una cessione. Uno scoglio a cui aggiungere il consueto discorso legato ai diritti d’immagine che Icardi al momento, proprio come Higuain a Napoli, divide a metà con la società proprietaria del cartellino.