Non c’è un mondo più sorprendente di quello del calcio. E degli uomini che vi partecipano, che lo vivono, che lo percepiscono. Sorprendente perché non finisce mai di smussare animi, di coltivare storie: e in qualsiasi senso lo si voglia vedere.
L’immagine di oggi non è la contestazione dei tifosi, non è il sorriso di Tonelli che lentamente sta recuperando. Non è nemmeno l’applauso convinto di Marek Hamsik ai suoi tifosi.
È Sarri, il protagonista. Indiscusso ed indiscutibile. E anche questa mattina, il mister ha dimostrato d’essere innanzitutto un uomo vero, pulito, sincero. Senza filtri.
L’immagine di oggi è quindi questa: lui che si attarda, a fine allenamento, dopo mille sfuriate coi suoi. Lui che raggiunge un ragazzo sulla sedia a rotelle, e lo abbraccia, e lo bacia. Non c’è solo la foto: è il modo di porsi. Umano, pure troppo per gli standard a cui siamo abituati. Il resto, è ‘solo’ calcio. La vita è altro: sotto il cielo azzurro di Dimaro, l’allenatore toscano l’ha ricordato a tutti. O meglio: a chi ha voluto comprendere.
Dal nostro inviato a Dimaro, Cristiano Corbo
Articolo modificato 24 Lug 2016 - 14:12