Addio Higuain: il Napoli davanti ad una scelta. E Sarri potrebbe cambiare qualcosa

L’addio di Gonzalo Higuain al Napoli può (e deve) rappresentare il punto di partenza per un nuovo ciclo per la squadra di Sarri.

I 94 milioni e più della clausola che incasserà la società dovranno essere reinvestiti sul mercato per consegnare nelle mani del tecnico toscano un organico competitivo, più della scorsa stagione, in vista della Champions League e del prossimo campionato.

Certo è che l’eredità di Higuain, non solo in termini di reti, sarà un grosso fardello per il futuro bomber in maglia azzurra.

L’ormai ex Napoli, infatti, non solo era in grado di “buttarla dentro”, ma era il vero fulcro del gioco della squadra di Sarri. L’argentino, grazie ad una proprietà tecnica sopraffina, era un ottimo rifinitore, ancor prima che un grande finalizzatore. I suoi movimenti, spesso incontro al pallone e lontano dall’area di rigore, permettevano ai vari Insigne, Mertens, Callejon, ed Hamsik di sfruttare gli spazi lasciati dal Pipita.

Ma come sostituire al meglio Higuaìn? I profili “perfetti” per raccogliere l’eredità tecnico-tattica dell’argentino sarebbero quelli di Morata e Benzema. I due, infatti, oltre ad una grande prestanza fisica, sono in possesso di una buona proprietà tecnica, che permetterebbe a Sarri di continuare il progetto tattico studiato ad hoc per sfruttare al massimo le caratteristiche di Gonzalo e degli incursori azzurri. Trattare col Real Madrid, però, non è mai facile. I blancos sono una bottega cara, non avendo necessità di fare cassa. Ma sappiamo che De Laurentiis non è nuovo a blitz clamorosi, quindi non è da escludere un tentativo del patron azzurro, magari proprio per l’attaccante spagnolo.

L’altro profilo: Bacca ed Icardi sono sì degli ottimi attaccanti, ma principalmente finalizzatori. I due sono spesso avulsi dal gioco, non essendo in possesso di grandi doti tecniche, ma sono spietati quando la palla transita dalle loro parti in area di rigore. In caso di acquisto di uno tra il colombiano e l’argentino, Sarri dovrebbe apportare diverse modifiche alla manovra offensiva dei partenopei. Magari, si potrebbe pensare ad una variazione del modulo, passando al 4-3-1-2, così da creare l’appoggio di una seconda punta (che potrebbe essere Gabbiadini) al nuovo centravanti del Napoli.sarri giuntoli de laurentiis

Difficile pensare, però, che Sarri abbandoni il 4-3-3 che tanto bene ha fatto nello scorso campionato. De Laurentiis ha quindi la responsabilità di sostituire al meglio Higuaìn, ma starà poi al tecnico toscano architettare le varianti tattiche necessarie per sfruttare le caratteristiche del futuro centravanti azzurro. Quello che è certo è che sta per cominciare una nuova era in casa Napoli. I tifosi attendono, De Laurentiis prima, e Sarri poi, sono chiamati a rispondere “presente”.

 

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