Domani sarà una giornata delicatissima per il Napoli. La commissione Uefa, infatti, giungerà al San Paolo e con tutta probabilità non darà l’ok al club azzurro per giocare la prossima Champions League a Fuorigrotta.
Il Napoli – si legge sulla Gazzetta dello Sport – si è cautelato indicando il Barbera di Palermo come stadio di casa ma la situazione resta preoccupante. Rispetto al passato, i problemi da risolvere sono tanti: la Uefa aveva indicato come prioritari la costruzione di almeno cinquanta bagni (non chimici) e la sostituzione dei sediolini.
Gli azzurri sperano in una proroga: è stata già inviata una lettera in tal senso, perché i lavori non inizieranno prima di novembre e solo la settimana prossima il Credito Sportivo potrebbe concedere un anticipo sul mutuo da 25 milioni concessi dal comune.