I microfoni di Radio Crc hanno intervistato Marcello Carli, d.s. dell’Empoli, in merito all’acquisto di Zielinski e all’infortunio di Tonelli:
“Siamo una società piccola che ha tutto per sentirsi grande. Con Sarri abbiamo fatto ottimi risultati con un determinato gioco, c’è bisogno di giocatori con ottime qualità fisiche e tecniche. Se si vuole fare un certo tipo di calcio c’è bisogno del lavoro giornaliero. Zielinski? Non è vero che in Italia non si sa lavorare, il Napoli crea squadre ottime con risorse limitate rispetto alle big europee. Il vero dramma sono gli stadi. Zielinski è un ragazzo splendido, faceva il trequartista con Sarri, poi è diventato mezzala giocando ad alto livello. Il Napoli ha fatto un acquisto fantastico, lui ha una grande cultura del lavoro: quando facevamo riposare i calciatori sembrava che gli avessimo ammazzato un parente. Complimenti al Napoli!
Tonelli? Stava benissimo, è andato a fine campionato a fare lo stage con Conte, ha un’infiammazione al ginocchio, che rompe le scatole più di uno stiramento. Lui è un animale in gabbia perché non vede l’ora di dare il contributo, ora deve stare calmo altrimenti rischia. Farà felici tutti. Tutti vedono una Juve che ha ammazzato il campionato, parte in pole position ma la stagione va interpretata, se il Napoli non avesse perso a febbraio a Torino sarebbe arrivato fino in fondo. Per dieci undicesimi il Napoli è lo stesso dell’anno scorso”.