Cambiare e, insieme, lentamente, costruire. Volontà di Gianluca Grava, una roccia in campo, altrettanto una sicurezza al di fuori del rettangolo di gioco. Responsabile del settore giovanile, Grava in questi anni si è messo in gioco, girando in lungo ed in largo per arricchire di qualità quello che, de facto, rappresenta il futuro del Napoli.
Contatti stretti con tutte le scuole calcio della Campania, finalmente, dopo anni di silenzi, passati ad ignorarsi. Ora, lo si può dire con certezza, è cambiata l’aria. Non si lascia nulla al caso, mai, ed in particolare occhi sulla Primavera, il livello più alto, secondo solo alla prima squadra guidata, con maestria, dal duo Sarri-Giuntoli, uno in campo, l’altro fuori. In vista della prossima stagione, i ragazzi guidati da mister Saurini avranno l’obbligo di riscattare un campionato che non ha visto il Napoli grande protagonista, se non che nella seconda parte di stagione. Ecco, si ripartirà da lì. Con tante certezze e, soprattutto, qualche volto nuovo.
I PROFILI – Si comincia con la difesa: preso dal Catania il giovane Migliaccio, classe 1999, terzino destro, con già sette presenze in Nazionale. Sarà agli ordini di Saurini anche Riccio, difensore centrale, capitano dell’Avellino, ora tornato in azzurro. In porta spazio a Mazzella, portiere anch’egli ’99, ex Martina Franca, semifinalista delle finali scudetto degli Allievi Nazionali. In avanti Napolitano, esterno alto, di piede destro, proveniente dalla Reggiana, con cinque presenze in Nazionale. Altro attaccante esterno è Ritieni, sempre classe ’99, già conosciuto in Primavera e di scuola Bologna; per concludere Cardone, play basso precedentemente in forza all’Ischia, anche lui con presenze in Nazionali di categoria. Acquisti, inserimenti mirati per arricchire la rosa con qualità e quantità. Senza dimenticare, infine, il giovane talento senegalese Thioune Abdoulaye, che rappresenta un po’ l’immagine di un Napoli che guarda in casa ma anche e soprattutto, finalmente, fuori.
A cura di Emanuele Catone, Pasquale Giacometti e Gennaro Donnarumma.