Martin Caceres è tornato prepotentemente in auge nelle ultime ore: il nome del Pelado, ancora una volta, è stato accostato al Napoli. Segno che la società partenopea non vuol lasciare nulla al caso, men che meno quelle che sono vere e proprie opportunità low cost: assicurarsi un difensore di navigata esperienza, duttile e forte, con un palmarés di tutto rispetto, sarebbe veramente un colpo da novanta per la retroguardia di Maurizio Sarri che, nel caso arrivasse un ulteriore difensore, individuato da tempo in Nikola Maksimovic, sarebbe finalmente completa.
Caceres piace, non poco: si è svincolato dalla Juventus, cerca un’altra piazza in cui continuare la sua carriera e sì, rilanciarsi, dopo un periodo alquanto tribolato tra infortuni e malanni fisici di varia natura. Napoli sarebbe l’ideale per lui, però, come sempre, tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare. In questo caso invece parliamo di soldi, procuratori, obiettivi, volontà. Insomma, una bella matassa da sbrogliare. Secondo i colleghi di Sky Sport, Aurelio De Laurentiis si sarebbe esposto in prima persona nella trattativa, imbastendo contatti con l’entourage del giocatore senza mediazione alcuna. Ebbene, secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di SpazioNapoli.it infatti, alla base della scelta del patron ci sarebbe la volontà di trattare sull’ingaggio che Caceres, tramite il suo procuratore Daniel Fonseca, chiede: tanti soldi, forse troppi, e dunque che abbiano inizio i negoziati.
La trattativa è tutt’altro che semplice: ci sono stati contatti, è vero, le parti continuano ad aggiornarsi, è in corso un vero e proprio flirt ma l’affare, ad oggi, appare in salita: non sembrerebbe complicato arriv
are ad un accordo ed anzi, il coinvolgimento diretto di De Laurentiis è un segnale da leggere sotto una luce positiva, però, allo stesso tempo, il dado non è ancora tratto. Fonseca, fino a quando potrà, continuerà a chiedere il massimo per il suo assistito: il pressing del Napoli potrà rivelarsi efficace, ma a lungo termine. Situazione spinosa ma un margine per gli azzurri c’è eccome. Per una chiusura, sebbene sia prematuro parlare di chiusure ora, potrebbe volerci un po’. La trattativa è partita, ora si tratta. Ci sarà Napoli nel futuro dell’uruguaiano?