La Serie A è alle porte, in casa Napoli non vi è ancora una situazione definita: il mercato ancora aperto, tante soluzioni ancora da vagliare, tanti ancora i nomi vicini alla piazza o comunque associati ad essa. Insomma un cantiere in costruzione, un gruppo ancora in divenire. Nel mezzo una piazza spaccata: chi contesta e chi, invece, ci crede e resta speranzoso.
Il collega Ivan Zazzaroni, al momento, non appartiene alla seconda schiera di persone. Infatti il noto giornalista della Rai ha parlato a Radio Marte, commentando le ultime sui partenopei. Ecco quanto raccolto da SpazioNapoli: “Nel Napoli non c’è programmazione: penso a Diawara, un affare già chiuso, con un contratto definito, mancava solo la firma. Penso a Tolisso: se vuoi un giocatore così, senza troppe chiacchiere, vai a chiudere. Lo scorso anno la campagna acquisti fu peggiore di questa, ma almeno c’era Higuain in rosa…
Oggi come oggi manca il vero sostituto di Higuain, poiché Gabbiadini non
è all’altezza. Milik, invece, neofita del nostro campionato, ci metterà almeno un paio di anni prima di insediarsi e adattarsi per bene. Silenzio di Sarri? L’azienda Napoli vuole questo. C’è una sorta di patto del silenzio, per ora, in attesa che il cantiere sia completato. Ma c’è anche un bel pizzico di malumore”.