AGGIORNAMENTO 20.55 – I colleghi brasiliani di Uol Esporte confermano l’interesse da parte del Napoli per il terzino Daniel Guedes, con un emissario azzurro che si trova già in Brasile per parlare con il presidente del Santos, Modesto Junior Roma. Pare che al Santos sia già stata presentata un’offerta da 3 milioni di euro proponendo un contratto di quattro anni al giocatore con uno stipendio iniziale di 50mila euro. Il Santos, tuttavia, ha considerato bassa l’offerta dal momento che il club ha solo il 25% del cartellino. Il 50% appartiene al giocatore e l’altro 25% è oggetto di discussione in tribunale perché fu assegnato al fondo Doyen Sports dalla precedente gestione societaria. Possibile che il Napoli provi a questo punto a prendere il giocatore in prestito con diritto di riscatto fissando già l’eventuale cifra. Sul giocatore – riferisce sempre Uol Esporte – c’è anche il Chelsea di Antonio Conte, mentre ad inizio anno il Santos ha rifiutato una proposta da 8 milioni di euro da parte di un gruppo di investitori che aveva intenzione di far giocare Guedes con il Porto. Al tempo dell’offerta, però, i Peixe non avevano nessuna intenzione di effettuare cessioni, mentre adesso la situazione potrebbe essere decisamente cambiata.
Il Napoli continua a ricercare giocatori interessanti, e possibilmente molto giovani, da poter inserire nel proprio organico. Negli ultimi giorni dal Brasile è rimbalzata la voce che vorrebbe gli azzurri sulle tracce di Thiago Maia, giovane centrocampista classe ’97 in forza al Santos.
Eppure non solo Maia, ai partenopei pare interessi anche un altro giocatore del club brasiliano. Infatti, come riferisce il collega di SKY Francesco Modugno, pare che un emissario azzurro sia in Brasile per trattare anche Daniel Guedes, terzino classe ’94.
Le trattative potrebbero intrecciarsi con il mercato del Chelsea che è sulle tracce soprattutto di Maia per il quale il Santos chiede almeno 40 milioni di euro. La cifra potrebbe abbassarsi qualora chi acquistasse Maia, decidesse di lasciarlo in prestito fino a gennaio.